L'amore a volte fa male, soprattutto quando io a te do tutto me stesso e tu a me non dai proprio niente... Ecco la nostra lettura del testo

Ahia. L'amore a volte fa male, soprattutto quando io a te do tutto me stesso e tu a me non dai proprio niente... o almeno non quello cui io ho bisogno. A grande linee è questo che racconta Aiello nella sua "Ora", la canzone presentata a Sanremo 2021.
La storia raccontata nel brano è una storia di tradimento? Non solo. È più che altro una storia di aspettative mal riposte, di un amore impossibile nel quale favola e realtà non hanno nemmeno bisogno di scontrarsi per capire chi ne uscirà vincitore, ovvero la triste realtà.
La sessualità, spesso intrisa nei testi dei brani di Aiello, viene qui associata all'ibuprofene, un antinfiammatorio. In una sorta di metafora, questo termine farmaceutico si ricollega alla fisicità tra due persone come un atto strumentale, come se l'amore dovesse risolvere solo un problema.
La sessualità fine a se stessa, l'amore mal riposto, danneggia l'uomo? Per Aiello sì, perché in quella situazione così limitata nei ruoli, quell'uomo è infelice: lui sta cercando un abbraccio, chiede di non essere messo da parte e si rende addirittura disponibile a vivere con la persona amata per sempre, senza guardare l'orologio che ogni volta ne sancisce inesorabile la fine, per poi lasciarla tornare a una famiglia di facciata. Ahia.