Il significato e la spiegazione di “Zitti e buoni”, la canzone dei Maneskin a Sanremo 2021

Quando emerge un comprensibile rifiuto per tutte le persone che non ti stanno a genio, si può dire o è meglio di no? Ecco la nostra lettura del testo

Maneskin  Credit: © Iwan Palombi
26 Febbraio 2021 alle 15:34

Quando emerge un comprensibile rifiuto per tutte le persone che non ti stanno a genio, si può dire o è meglio di no? I Maneskin a Sanremo 2021 scavalcano lo scoglio dello “stare in buona pace” in “Zitti e buoni”: a muso duro attaccano chi attacca. Non è un atto di superbia ma uno sfogo nato da chi dice “ora basta” e vuole tutelare la propria diversità dal mucchio. "Diverso" viene espresso al maschile, al femminile e poi al plurale, per prendere per mano simbolicamente chiunque si senta chiamato da quel grido ribelle.

Non esistono alternative quando scegli di difenderti a ogni costo: la realtà diventa opprimente, soffocante, insopportabile. “Se vuoi fermarmi ritenta / prova a tagliarmi la testa” scrivono con una provocazione fortissima. La sfida tra omologazione e unicità, è ufficialmente aperta.

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