Giorgia sarà ospite la sera dell'8 febbraio alla 67esima edizione del Festival di Sanremo. La cantante è reduce dal successo del suo ultimo album, «Oronero», uscito dopo due anni di silenzio. Nel disco è contenuta «Vanità», il cui testo è stato scritto dalla stessa Giorgia, canzone che denuncia una società in cui il giudizio prevale sul dialogo e che critica aspramente l'opportunismo e la falsità dei nostri giorni.
La cantautrice torna a calcare il palco dell'Ariston come ospite: un palco grazie al quale negli anni 90 riuscì ad aprire un varco discografico e a costruire una carriera lunga e salda, fatta di collaborazioni internazionali e grandi successi radiofonici, da «E poi» a «Come saprei». Ripercorriamo dunque le tappe della lunga storia d'amore che lega Giorgia al Festival di Sanremo.
Nasceremo, anno 1993
Nel 1993 sboccia la carriera di Giorgia, che si presenta a Sanremo Giovani con una canzone scritta da lei insieme a Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese: «Nasceremo» si classifica prima e le permette di accedere l'anno successivo nella sezione "Nuove Proposte".
E poi, anno 1994
Nel 1994 a Sanremo Giorgia canta uno dei sui più grandi successi, regalando una performance da far venire i brividi: «E poi» è una ballata struggente, malinconica. Il brano si classifica settimo ed è contenuto nel suo primo disco, intitolato Giorgia. La fortuna di «E poi» le fa ottenere il prestigioso invito di Luciano Pavarotti al suo programma Pavarotti & Friends, dove si trova a duettare con il tenore ma anche con Sting, Bocelli, Bryan Adams, Nancy Gustafson e Andreas Vollenweider.
Come saprei, 1995
Il 1995 è l'anno fortunato: con «Come saprei» (canzone scritta con Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati e Vladi Tosetto), Giorgia vince il Festival di Sanremo e si aggiudica anche il Premio della Critica (oggi premio Mia Martini). In quanto prima artista romana ad affermarsi nella kermesse sanremese, Francesco Rutelli (allora sindaco) la promuove "ambasciatrice della romanità".
«Come saprei» viene pubblicato insieme all'album «Come Thelma & Louise», nel quale molte canzoni vengono firmate da Gatto Panceri: il disco vende più di 400.000 copie.
Strano il mio destino, anno 1996
Nel 1996 Giorgia, campionessa in carica, torna al Festival di Sanremo e si classfica terza con «Strano il mio destino», scritta a quattro mani con Maurizio Fabrizio. Durante lo stesso anno, la cantante prende parte a un progetto internazionale di beneficenza: in «The power of peace» si trova a cantare insieme a Aretha Franklin, Enrique Iglesias e Chris de Burgh.
Di sole e d'azzurro, anno 2001
Nel 2001 esce «Senza ali»: il disco viene registrato tra Minneapolis e Los Angeles con il fonico di Santana e prodotto da Michael Baker, con la collaborazione di musicisti come Herbie Hancock, Ricky Peterson, Maurizio Fiordiliso, Stefano Senesi. Un album che riscuote grande successo e che viene presentato da Giorgia proprio al Festival, che partecipa con la canzone «Di sole e d'azzurro», scritta da Zucchero Fornaciari. Il brano si classifica secondo, dopo «Luce» di Elisa.
La canzone viene inoltre tradotta per il mercato internazionale, con il titolo «With You».
L'omaggio a Tenco nel 2008
Nel 2008 Giorgia partecipa al Festival di Sanremo come ospite, interpretando «Se stasera sono qui» di Luigi Tenco. Canta inoltre «The Man I Love» di Gershwin, «E poi» e «I Say a Little Prayer» di Aretha Franklin.
Ospite
Questa sera Giorgia sarà ospite di Carlo Conti e Maria De Filippi sul palco dell'Ariston, durante la seconda puntata del Festival di Sanremo.