Abbiamo incontrato l'artista nel truck di Rai Radio 2 situato di fronte al Teatro Ariston

Mancano 15 minuti alla diretta. Luca Barbarossa è nel truck di Rai Radio 2 con Andrea Perroni per provare gli (esilaranti) sketch comici della puntata. Mancano pochi minuti alla diretta ma abbiamo qualche minuto per parlare con il padrone di casa, in questi giorni di Sanremo 2017 nella sede dislocata di fronte al Teatro Ariston, a pochi metri dal «red carpet» dove abbiamo visto tutti i Big del Festival. Da lì ripassano, tutti gli artisti in gara e gran parte degli ospiti per incontrarlo e non solo per una semplice intervista.
«Per noi è stata firmata una bolla papale, un'eccezione alle rigide regole del Festival» spiega Luca Barbarossa «oltre alle interviste di rito, possono anche cantare e suonare, esattamente come accade tutto l'anno nel nostro programma». Gli chiediamo qual è la differenza rispetto alla messa in onda di Roma. «Bhè, qui ci sono un po' tutti nello stesso momento, è come un'enorme rimpatriata che dura una settimana, circondato da amici e da artisti di grande talento, non solo colleghi cantanti, ma grandi nomi della tv e del cinema» racconta. «Conosco da tempo quasi tutti gli artisti in gara, tranne i Campioni più giovani che non ho mai incontrato in trasmissione».
Sull'atmosfera di quest'anno, ha già delle prime impressioni: «Ogni anno, anche l'artista più esperto ha bisogno di calibrare, chi è in gara si sente in una bolla per uscire fuori al meglio. Di solito, è più facile trovarli nello spirito migliore a fine puntata, di fronte a una pizza!». E ancora: «Della prima serata ho amato, e non perché è una mia grande amica, Fiorella Mannoia. La potenza della sua interpretazione è arrivata a tutti». Manca poco tempo, bisogna fare le prove tecniche e Luca decide di cantare per il pubblico raccolto di fronte al truck la sua mitica «Portami a ballare» di fronte a un pubblico entusiasta. È ora di salutarlo, la diretta con ospiti Paola Cortellesi e Antonio Albanese sta per cominciare.