Marco Masini a Sanremo 2020: «Adesso mi guardo allo specchio»

È al suo nono Festival. «E festeggio i miei 30 anni di musica: c’è l’emozione del primo Festival, con in più una maturità e un’età anagrafica che mi permettono di raccontare la storia di tanti uomini» dice


1 Febbraio 2020 alle 09:02

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Marco Masini è al suo nono Festival. «E festeggio i miei 30 anni di musica: c’è l’emozione del primo Festival, con in più una maturità e un’età anagrafica che mi permettono di raccontare la storia di tanti uomini» dice. Il brano che Masini porta in gara si intitola “Il confronto”. «Nasce dall’esigenza di affrontare me stesso con una canzone pop, con le caratteristiche che mi appartengono, quindi con momenti di romanticismo ma anche di forte rabbia e di consapevolezza».

Il ricordo di Sanremo al quale Masini è più legato è senz’altro quello della sua prima partecipazione: «Era il 1990 e lì ho capito che la mia vita stava cambiando. Quando salii sul palco e feci le prove di “Disperato” ci fu subito un’attenzione particolare da parte delle persone che erano in teatro. E io che ancora non ero convinto di fare il cantante, perché sentivo la mia voce troppo sgraziata e rauca, capii che invece forse era proprio la voce giusta per quello che cantavo».

• "Il confronto": spiegazione e significato

La curiosità
«Quando Amadeus mi ha detto che ero nel cast, ero a una cena di Natale con Carlo Conti. È con lui che ho brindato per primo a questa avventura».

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