Numeri e curiosità dei brani di Sanremo 2023

Come le competizioni sportive, anche il Festival è una miniera di primati, statistiche e curiosità

7 Febbraio 2023 alle 08:38

Come le competizioni sportive, anche il Festival di Sanremo è una miniera di primati, statistiche e curiosità. Due dei tanti record possibili di questa edizione sono già stati battuti o eguagliati prima ancora di cominciare: non ci sono mai state 28 canzoni finaliste (erano state, seppure con formule diverse, 26 nel 1983, nel 1988 e nel 2021) e Anna Oxa raggiunge i 15 Festival da concorrente, come Milva, Peppino di Capri, Al Bano e Toto Cutugno. Tra gli autori, Federica Abbate e Davide Simonetta sono i più prolifici di questa edizione, con tre canzoni in concorso, seguiti da Dario Faini (in arte Dardust), Davide Petrella, Giorgio Pesenti, Jacopo Ettorre, Paolo Antonacci (figlio di Biagio) e Vincenzo Centrella con due.

Ivano e Silvano Michetti dei Cugini di Campagna (che festeggeranno il loro 76° compleanno il giorno della finale) sono la quinta coppia di gemelli a partecipare al Festival. Prima di loro, c’erano stati Luca e Matteo Dellai nel 2021, Eraldo e Giuseppe Di Stefano (cioè i BTwins) nel 2011, Dina e Delfina Fasano, popolarissime negli anni 50, e il duo Le Nuove Erbe, Anna Maria e Francesca Giampaolo, in gara nel 1975. C’è un’altra coppia di gemelli a Sanremo: Giorgio De Lauri, in arte Jizz e autore della musica di “Cause perse”, è il fratello gemello di Sethu.

Se dovessero vincere, i fratelli Michetti batterebbero il primato di Roberto Vecchioni, che nel 2011, a 67 anni, fu il trionfatore più anziano della storia del Festival. La vincitrice donna meno giovane è stata Anna Oxa nel 1999: quest’anno potrebbero superarla Giorgia e Paola & Chiara, oltre ovviamente alla stessa Oxa. Nessuno tra i cantanti in gara può invece battere il record del più giovane a vincere, che spetta a Gigliola Cinquetti (16 anni e 43 giorni nel 1964) e, per gli artisti uomini, al campione in carica Blanco (che nel 2022 aveva 18 anni, 11 mesi e 25 giorni).

Giorgia e Marco Mengoni potrebbero vincere il loro secondo Festival, mentre Anna Oxa in caso di trionfo arriverebbe a quota tre. Se la spuntasse Giorgia, a 28 anni da “Come saprei”, il suo diventerebbe il più lungo intervallo tra due vittorie. Anche Paola & Chiara nel 1997, Ultimo nel 2018 e Leo Gassmann nel 2020 hanno già vinto una volta, ma lo hanno fatto nella sezione Nuove proposte.

Le canzoni di Sanremo passeranno da 2.094 a 2.122: la sesta della prima serata sarà la numero 2.100 a essere portata in gara nella storia del Festival. Nel 2023 una sola si intitola come un brano che ha già gareggiato: si tratta di “L’addio” dei Coma_Cose, che si chiama come la proposta del 1970 di Lucia Rizzi e Michele. La canzone con il titolo più corto è “Due” di Elodie, con tre lettere, quella con il più lungo è “Quando ti manca il fiato”, di Gianluca Grignani (20). Il testo più lungo è “Il bene nel male” di Madame, con 463 parole; all’opposto c’è “Sali (Canto dell’anima)” di Anna Oxa, con “appena” 149 parole.

Il sostantivo più usato nei testi del 2023 è amore (ripetuto ben 39 volte), a pari merito con cuore/cuori (39), vita (28), giorno (25), mare (24), parole (22), notte e ricordo (17). Rosa Chemical cita “Vita spericolata” cantando “Voglio una vita come Vasco”. Se Adriano Celentano viene evocato (sempre da Rosa Chemical) nei versi di una canzone sanremese per la quarta volta, per Vasco Rossi questa è la terza. Frank Sinatra, nel brano degli Articolo 31, è citato per la seconda volta, mentre debuttano “Artù” e “La spada nella roccia” (nel pezzo dei Colla Zio) e Leonardo con l’aggettivo “vitruviano” (da Rosa Chemical). E per la prima volta al Festival quest’anno si canterà anche di “hangover” (cioè il “dopo-sbornia”) e di “diapositive”.

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