Renzo Rubino a Sanremo 2018: «Mamma e papà, adesso parlatevi!»

Il cantautore presenta al Festival di Sanremo 2018 il brano «Custodire». La storia, le curiosità e la video intervista

Renzo Rubino  Credit: © Pigi Cipelli
30 Gennaio 2018 alle 17:13

Renzo Rubino partecipa nel 2013 al Festival di Sanremo nella categoria Giovani, con il brano «Il postino (amami uomo)», aggiudicandosi il Premio Mia Martini. La canzone è contenuta nel suo secondo album dal titolo «Poppins», nel quale è presente anche una cover di Domenico Modugno, «Milioni di scintille», suonata dal trombettista Fabrizio Bosso. Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo, nella categoria Campioni. Presenta i brani «Ora» e «Per sempre e poi basta».

• Il testo di «Custodire» di Renzo Rubino

Al Festival di Sanremo 2018 canterà il brano «Custodire», che è la storia di suo padre e sua madre che si rincontrano in una stanza dopo tanto tempo e si parlano.

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Renzo Rubino a Sanremo

«Se dovessi chiudere i miei genitori nella stessa stanza anche solo per un minuto, che cosa si direbbero?» È questa la domanda che Renzo Rubino mette al centro di «Custodire», un brano che nasce dal divorzio, in giovanissima età, tra la mamma Maria Antonietta e il papà Antonio.

Renzo Rubino, alla sua terza partecipazione a Sanremo, vuole raccontare una storia che riguarda molti figli, immaginando un dialogo tra i due affetti più importanti della sua vita, da tanto tempo distanti. «Ho sentito la necessità di far ascoltare questo brano a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, perché ne desse la veste migliore» racconta. «Lui mi ha ascoltato e ha deciso di produrlo».

Il 9 febbraio Renzo pubblicherà una nuova edizione del suo ultimo album «Il gelato dopo il mare», con alcuni inediti. «A un certo punto ho pensato che non avrei mai più fatto questo lavoro» ammette. «Il mondo della musica è diventato troppo veloce per una persona quieta come me». Così, dopo un primo trasloco a Roma e una vita «nomade» per i concerti, è tornato nella sua città, Martina Franca, in provincia di Taranto. «Voglio vivere di musica senza essere per forza sovraesposto sui social o sui giornali» spiega «e vorrei essere considerato interessante per le canzoni che scrivo e non per i calzini che indosso».

Una gratificazione intanto l’ha ricevuta: «Mi sento fortunato a cantare un brano così, non pensato per il Festival» spiega. «Questa è l’occasione definitiva per far conoscere i valori in cui credo e le mie nuove priorità».

Venerdì 9 febbraio duetterà con Serena Rossi.

La curiosità

Renzo Rubino è... abbonato al terzo posto. Al suo debutto al Festival nel 2013, tra i Giovani con «Il postino (amami uomo)», si classificò in quella posizione. Stesso risultato l’anno successivo con «Ora», stavolta tra i Big.

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