Riki a Sanremo 2020: «Voglio giocare con il look»

Per il debutto a Sanremo la parola d’ordine di Riki è “stupire”: «Con ”Lo sappiamo entrambi” punto ad ampliare il mio pubblico e a cancellare tanti pregiudizi»


1 Febbraio 2020 alle 09:02

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Per il debutto a Sanremo la parola d’ordine di Riki è “stupire”. «Ho una canzone bella e sto pensando a un look elegante ma contemporaneo» svela il cantante, arrivato secondo ad “Amici” nel 2017 e che nello stesso anno ha scalato le classifiche con ben due album.

Adesso, reduce dal successo di un tour in Sud America, Riki è concentrato sulla canzone in gara, “Lo sappiamo entrambi”, inclusa nel nuovo album che uscirà un mese dopo il Festival. «L’ho scritta io, ho curato ogni dettaglio e i giochi di parole che sono la mia caratteristica» spiega. «Il testo descrive lo stato d’animo che si crea quando un rapporto d’amore o d’amicizia sta per finire. La crisi aleggia nell’aria, ma nessuno dei due vuole ammetterlo».

Al Festival Riki lega tanti ricordi d’infanzia. «Una vacanza in Egitto con i miei, per esempio: era il 2001, l’anno di Elisa e Giorgia sul podio con due brani stupendi» racconta. «Per me è un onore essere in gara con due miti: Michele Zarrillo, di cui cantavo le canzoni in macchina quand’ero piccolo, e Piero Pelù, perché è un ribelle e mette allegria». Riti scaramantici? «Ho un’abitudine che mi fa stare bene...» dice sorridendo. «Quando canto indosso delle mutande un po’ più larghe, per sentirmi comodo».

• “Lo sappiamo entrambi”: spiegazione e significato

La curiosità
Il manager di Riki è Francesco Facchinetti: «Un amico, un fratello che mi dà consigli, ma mi lascia libero di fare le mie scelte» dice il cantante.

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