In riva al mare con Lo Stato Sociale, nei corridoi dell’hotel con Diodato e... dentro la doccia con Nina Zilli: questo album racconta il Festival come non lo avete mai visto prima

Foto di Pigi Cipelli e Stefano Torrione
In riva al mare con Lo Stato Sociale, nei corridoi dell’hotel con Diodato e... dentro la doccia con Nina Zilli: questo album racconta il Festival come non lo avete mai visto prima

una polemica da festival
«E pensare che all’inizio mi stava antipatico, con quella espressione sempre cupa, ma ho scoperto che Fabrizio è solare e divertente». Parola di Ermal Meta (a destra) che con Fabrizio Moro è stato al centro della polemica più aspra del Festival. La loro canzone «Non mi avete fatto niente», infatti, è stata sospesa dopo la prima serata perché sospettata di non essere inedita. Fatti gli accertamenti del caso, tuttavia, il brano è stato riammesso.

la mia musica dai mille colori
Per fotografare Nina Zilli ci siamo avventurati nella... doccia dei nostri fotografi. «Amo tanto i colori e credo che in questa camicia ci siano... tutti quelli disponibili!» ci ha detto.

l’energia non ha età
Lo Stato Sociale sono i cinque scatenati ragazzi bolognesi che hanno portato una ventata di ritmo, energia e irriverenza a Sanremo. Li vediamo mentre improvvisano un ballo «vertiginoso» a pochi metri dal mare. Ma la band non era la sola a danzare «per un mondo diverso, libertà e tempo perso»: con loro c’era la splendida Paddy Jones. La signora inglese, 83 anni, è la più anziana danzatrice di salsa acrobatica al mondo, con tanto di certificato del Guinness dei primati, e l’avevamo vista esibirsi a «Tú sí que vales». Il suo balletto sul palco dell’Ariston è già entrato nella storia del Festival.

con i decibel c’è Un mito degli Anni 80
Amano stare in penombra, portano gli occhiali da sole e raccontano che è di notte, in sogno, che vengono le idee migliori. Così è nata la canzone festivaliera dei Decibel: «Lettera dal Duca», ispirata a David Bowie. «Per rendere onore a una leggenda della musica avevamo bisogno di portare a Sanremo un altro mito» ci ha detto il leader della band Enrico Ruggeri. Ed ecco perché al trio si è aggiunto Midge Ure, musicista scozzese tra i creatori del genere new wave negli Anni 80, ex chitarrista dei Visage e voce degli Ultravox.

quanto amo vivere nel caos
Laureata in Lettere, Noemi intona il suo brano pensando a un concetto della Fisica: l’equazione di Dirac, detta anche «equazione dell’amore»: «Nella formula c’entra l’entropia. Perché non c’è sentimento vero senza un po’ di caos nell’universo».

pensiamo sempre alla famiglia
Quanta allegria hanno portato nella nostra redazione all’Hotel Royal di Sanremo Roy Paci con la sua tromba e Diodato, a destra, con la sua voce e una risata contagiosa. Uno siciliano di nascita e l’altro cresciuto a Taranto, da veri uomini del Sud hanno parlato spesso dei loro parenti. Raccontandoci tutto (o quasi) degli affari di famiglia. Così, chiacchierando, abbiamo scoperto che il fratello di Diodato, Gaetano, gestisce la pizzeria Marghe a Milano, mentre la sorella di Roy Paci, Valentina, la gioielleria Trésor a Siracusa. A proposito di gioielli, la fidanzata di Roy, Giovanna, ci ha mostrato il suo anello all’anulare sinistro... nozze in vista!

veraci come Napoli
«Io sono parte nopeo e parte napoletano» scherzava Totò. Enzo Avitabile e Peppe Servillo, a destra, ci hanno citato la battuta. Non a caso: al Festival insieme hanno portato
il cuore della loro Napoli.

l’elogio dell’insolenza
Renzo Rubino ci ha confidato che ama le parole «vintage», dimenticate. Tra le sue preferite c’è «insolenza», presente nel brano in gara «Custodire».

una barba da star
Si piace così Giovanni Caccamo, con la barba curata dal suo salone di fiducia: il milanese Cirignotta, che secondo il Financial Times è il migliore del mondo.

facce da ricordare
Tra i Big che abbiamo ospitato e ritratto ci sono da sinistra: Red Canzian, che sfoggia la copertina del 45 giri (in vinile!) del brano in gara con le foto trovate nei cassetti di mamma Caterina; Le Vibrazioni, con il loro irrinunciabile stile rock; Mario Biondi, sorridente e super chic.

il verde ispira i nostri scatti
Non spaventatevi: non stiamo annunciando quattro nuovi ingressi nel cast de «L’isola dei famosi». I fotografi di Sorrisi hanno deciso di ambientare alcuni dei loro scatti nella natura lussureggiante di Sanremo, che spesso è fatta di piante esotiche. Nonostante siano rimasti fermi in Riviera ligure, questo Festival per loro è stato un’esperienza avventurosa come il famoso reality. «Dall’annuncio dei concorrenti siamo a dieta ferrea» spiega Stash dei The Kolors. «La prima cosa che faremo dopo la gara è mangiarci una pentola di pasta: abbiamo perso da quattro a nove chili, vi rendete conto?» dice.
Max Gazzè invece è in forma grazie al tennis: «È da due anni che stiamo cercando di organizzare una partita con il vostro direttore, ma non perdo le speranze!».

«la mia canzone preferita di Baglioni? FiÀmmame...»
Il ciclone Nino Frassica ha investito con la sua irresistibile carica di comicità anche la redazione di Sorrisi, dove è passato a trovarci prima di salire sul palco dell’Ariston come ospite nella terza serata. Risultato della sua incursione? Un’esilarante intervista che trovate nella versione integrale sulla nostra pagina Facebook. Frassica è arrivato da Spoleto, dove è ancora aperto il set di «Don Matteo 11». «La serie è già in onda e noi ancora la stiamo girando, siamo in ritardo, la puntata finale dovremo farla in diretta» scherza. Nino non ha la patente e per raggiungere Sanremo è stato accompagnato in auto: «Non guido, ma sono un ottimo “accantista”. Sono proprio bravo a sedere accanto al guidatore».
E per finire, una vera chicca: alla domanda «Qual è la canzone di Claudio Baglioni che preferisci?» Nino risponde: «Fiàmmame». E comincia a cantarla, improvvisando testo e musica sul momento. Chissà che non diventi un tormentone...

quanto mi aiutano i messaggi della famiglia!
Annalisa ha riportato la sua dolcezza a Sanremo. I primi messaggi dopo le esibizioni sono di mamma e papà: «Per lui sono sempre brava, non è tanto esperto» dice sorridendo. «Mamma è più critica, ma mi è utile».

sì, ci sciogliamo davvero
Gli Elio e le Storie Tese in un raro attimo di relax. «Ora andiamo in tour e dopo ci sciogliamo» dicono. «Cosa faremo poi? Gli influencer!».

l’unione fa la forza
«Abbiamo cercato sempre di caricarci, di darci forza l’un l’altro per vincere le emozioni di questo palco che non scherza mai»: lo dice Roby Facchinetti (a sinistra), che con Riccardo Fogli ha duettato al Festival. «È la forza del gruppo, anche se stavolta... siamo soltanto in due».

che emozione far rivivere lucio
Una delle emozioni più forti del Festival è stata sentire «Almeno pensami», una canzone inedita di Lucio Dalla: l’ha presentata Ron. «È un brano importante che racconta un grande amore» ci ha detto. «La cosa che mi dà più orgoglio è portare a tutti il ricordo e il pensiero di Lucio, ne abbiamo bisogno».

la mattina dopo il debutto i conduttori festeggiano
Sono le 11.45 di mattina, il giorno dopo il debutto. Gli ascolti della prima serata del Festival sono stati eccellenti. I tre conduttori si incontrano nella hall dell’albergo a Bordighera nel quale alloggiano e Sorrisi è lì, l’unico a immortalare il momento. Michelle è la prima a scendere. La raggiunge Claudio e le va subito incontro. Si abbracciano, si sorridono e commentano gli ascolti. «Non nascondo un po’ di tensione prima dell’inizio» ammette Claudio «ma questo risultato è la risposta a tutto. Non c’è nulla da aggiungere». E invece continua... «Con Michelle e Pierfrancesco ci siamo sciolti via via durante la serata e abbiamo improvvisato molto». E lei prosegue: «Ma già ieri sera eravamo soddisfatti perché ci siamo proprio divertiti».

Michelle incontra Gianluca Ginoble del trio Il Volo
Seduto al bancone del bar c’è Gianluca Ginoble del trio Il Volo, ospite del Festival. La sala delle colazioni è ormai chiusa da un pezzo: lui, in alternativa a brioche e cappuccino, sgranocchia una mela verde mentre sfoglia un giornale. Va incontro a Michelle e i due si salutano con calore.

Con Michelle c'è anche Aurora
Arriva anche Aurora, la figlia di Michelle, che abbraccia la mamma e la loro manager Graziella Lopedota.

Via verso la conferenza stampa
Nel frattempo scende anche Pierfrancesco Favino. Abbracci, sorrisi, strette di mano. Ma non c’è tempo di aggiungere altro: è ora di salire sui minivan neri con i vetri oscurati e partire per la conferenza stampa. Quella del trionfo.

Ondina è la vera mascotte
Ornella Vanoni si considera la «mamma» di Ondina, la sua barboncina nera di 13 mesi che l’ha accompagnata a Sanremo e che non l’ha lasciata sola neanche un istante. Lo sappiamo bene noi di Sorrisi che, condividendo il suo stesso albergo, l’abbiamo sentita... abbaiare di felicità a ogni ora! Di Ondina, la vera mascotte di questo Festival, sappiamo ormai tutto: va matta per i giochi con la palla, mangia solo nelle ciotoline metalliche e alle pappe di carne preferisce quelle di pesce. Ma la cosa veramente incredibile è che, a comando, si mette in posa e sorride per i fotografi.

APRE fiorello e si ride subito
Il primo sorriso di Fiorello a Sanremo è quello che vedete nella foto, immortalato (solo da noi!) al suo arrivo in albergo alla vigilia dell’inizio del Festival. Lo showman ha inaugurato la prima serata con la sua ironia, affiancando Baglioni in un memorabile duetto («E tu») e facendoci ridere con una raffica di battute irresistibili. Ecco quali sono state le migliori secondo noi.
Quest’anno ci sono tre o quattro canzoni che a confronto il preludio di Chopin è una samba
Hanno tolto 13 file all’Ariston, è l’unico Festival in cui non eliminano i cantanti ma il pubblico
Non c’è neanche un rapper, non sentiremo «bella raga»: al limite, vista la platea, «bella ruga»
I Pooh sono come le tasse, dicono che le levano ma ci sono sempre
È la Rai più ricca di sempre perché il canone si paga in bolletta, se non paghi ti tolgono la corrente... e non vedi più le serie su Netflix e Sky

passame er... selfie
A Sanremo non poteva fare un passo senza che uno dei suoi fan gli chiedesse un selfie. Luca Barbarossa (56) ha portato sul palco dell’Ariston una ventata di romanità con il suo brano «Passame er sale». Particolarmente apprezzato dalla giuria degli Esperti il suo duetto con Anna Foglietta.

«IL VOTO? ormai è perfetto»
Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia e responsabile delle votazioni del Festival da ben 19 edizioni, parla con soddisfazione dei risultati di quest’anno. «Il ritorno della gara senza eliminazioni» dice «ci ha portati a fare economia dei voti espressi, non buttandone via nemmeno uno ricevuto dalla prima serata fino alla finale». Si spiega meglio: «Chi non ha visto la serata finale ma solo la prima puntata, per dire, se ha votato ha comunque contribuito a decidere il vincitore». È felice anche del contributo offerto dalla giuria Demoscopica e dalla Sala stampa: «La partecipazione dei giornalisti e dei 300 acquirenti di musica in tutta Italia è sempre più precisa e puntuale» rivela. «Non esiste un sistema di voto perfetto, ma le modifiche apportate negli ultimi anni hanno “smorzato” l’urto del televoto e reso la vittoria sempre più rappresentativa».

quattordici stelle in posa per noi
Per primo è arrivato Massimo Ghini, che ha ordinato una bibita al bar dell’Hotel Londra e poi ha sorriso ascoltando il nome Sorrisi: «Sono un vostro affezionato cliente...». Ecco poi la divina Stefania Sandrelli, seguita da una raffica di star che capita raramente di vedere tutte insieme: da Stefano Accorsi a Pierfrancesco Favino, da Giulia «Rosy Abate» Michelini all’ispettore Coliandro, al secolo Giampaolo Morelli. Sono venuti tutti a Sanremo, ospiti del Festival, per presentare «A casa tutti bene», il nuovo film di Gabriele Muccino. Solo Sorrisi poteva convincerli a posare in una foto strepitosa a poche ore dalla diretta. La foto ha anche un regista d’eccezione: è stato Gabriele Muccino in persona a decidere
le posizioni dei «suoi» attori. Con il suo aiuto, il nostro Pigi Cipelli ha realizzato, in un’atmosfera rilassata e molto allegra, la foto che vedete qui sopra.

la lettera d’amore di pippo a SORRISI
Pippo Baudo, ospite della seconda serata, è passato a salutarci in redazione (qui sopra con la nostra Rosanna Mani). Il maestro della tv ci ha dedicato una lettera che potete trovare integralmente sul nostro sito. «Caro Sorrisi, più che una lettera questo dovrebbe essere un romanzo. Il nostro è un grande amore da sempre. Sei stato il primo giornale che abbia mai pubblicato una mia foto con un'intervista: ricordo ancora l'emozione di quel momento. E non si contano le copertine che negli anni si sono susseguite: hanno sottolineato i periodi più belli della mia vita. Senza voler offendere gli altri giornali, essere immortalato sulla copertina di Sorrisi significa mettere un punto esclamativo alla propria carriera. Per non parlare dei Telegatti: un'intuizione geniale. Una manifestazione che ha onorato lo spettacolo italiano. Sono felice di averne condotte tante edizioni. Una anche con Michelle Hunziker, a Roma. Rimase memorabile perché indossai un paio di jeans e mi esibii in un rap con lei. Quanto mi sono divertito! Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato nel mio percorso artistico, che non è ancora finito perché, come vedete, ho ancora fiato in corpo per fare e dire tante cose. Insomma, Sorrisi è unico: serio, affidabile, credibile. Non puritano, ma educato».