Sanremo 2019, intervista a Anna Tatangelo: «Canterò di un amore quasi finito»

Anna è al suo ottavo Festival, ma non nasconde l’emozione. Partecipa con la canzone Le nostre anime di notte


30 Gennaio 2019 alle 15:01

«Quando avevo 15 anni la mia unica preoccupazione mentre debuttavo a Sanremo era quella di tornare al paesino e parlare con i compagni di banco» racconta Anna Tatangelo. «Oggi l’asticella si è alzata e la tensione è ancora più forte: sento una responsabilità verso chi mi segue da sempre».

Anna è al suo ottavo Festival, ma non nasconde l’emozione: «Da piccola mi lasciavo guidare da persone con più esperienza, oggi sono una donna più consapevole e voglio mettere in pratica tutto quello che ho imparato in questi anni».

Il testo di Le nostre anime di notte

L’ambientazione della sua canzone, come si intuisce dal titolo, è notturna: «“Le nostre anime di notte” mi è stata proposta qualche mese fa da Lorenzo Vizzini, il suo autore, e ha colpito subito la mia attenzione perché ha un linguaggio semplice e diretto. Io sono felice di essere riuscita, interpretandola, a tirare fuori la parte più intima di me» racconta Anna. «Di notte siamo tutti un po’ diversi, si abbassano le barriere, ci si lascia andare. Nel brano, due persone che hanno condiviso parte della loro vita si ritrovano l’una davanti all’altra, senza più voglia di giudicarsi. Guardandosi negli occhi, capiscono che non è tutto finito».

Il nuovo album di Anna, “La fortuna sia con me”, uscirà l’8 febbraio. «Sarà qualcosa di completamente nuovo per me, ne ho curato personalmente ogni dettaglio» svela la cantante. «Ho fatto tante esperienze in questi anni, anche in televisione, ma la musica resta l’unica passione a cui mi dedico anima e corpo. A parte mio figlio».

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