Presentarà la serata finale del Festival assieme ad Amadeus, sabato 10 febbraio
«Se dobbiamo essere precisi io sapevo già, andando a Sanremo con “Viva Rai2!”, di dover fare una cosa l’ultima serata del Festival: entravo sul palco, facevo un pezzo comico e me ne andavo. Non sapevo che avrei fatto tutta la puntata! Bella “carognetta” Amadeus... Ha goduto nel farmi il tranellino con l’annuncio in diretta al Tg1. Però il nostro rapporto è bello così e il Festival vive pure di questi giochi fra amici. Ora in quanto “co.co”, ossia co-conduttore, presenterò dei cantanti dando modo ad Amadeus di prendersi una pausa per truccarsi il naso e rimpicciolirlo come fa sempre. Io con lui ho fatto ben cinque Festival: l’anno scorso, anche se non ero lì, era come ci fossi, collegandomi da via Asiago. Adesso sono fuori dall’Ariston con il “glass”, è più piccolo di tre metri e più basso di quello del Foro Italico. Ci sono due “glass”, questo è quello che avevamo in via Asiago. Portiamo tutto in trasferta, compresi i costumi da supereroi, ognuno ovviamente porterà la propria famiglia e tutto a spese della Rai e dell’amministratore delegato Roberto Sergio. Per la prima volta verrà anche mia moglie Susanna con le mie due figlie. Ho preso come sempre la stanza dell’hotel vicino a quella di Amadeus, praticamente una singola dove ci stringeremo tutti. Io comunque ne ho già fatti 11 di Festival, partendo da quando ero l’inviato di Radio Deejay. Ora li conto: due da inviato per la radio, poi uno da cantante in gara con Pippo Baudo, un altro con Pippo ma da ospite, altra ospitata con Raffaella Carrà, ospite anche con Claudio Baglioni e altri cinque Festival con Amadeus. Posso essere considerato un veterano. E lo dico subito: con questo ho finito!».