Tananai: la “piccola peste” diventa grande

Il vero nome di Tananai è Alberto Cotta Ramusino. Arriva da Cologno Monzese (MI)

Tananai  Credit: © Iwan Palombi
27 Gennaio 2022 alle 08:00

Tenetelo d’occhio, perché Tananai ha tutte le carte in regole per farci ballare. La sua “Esagerata”, con cui a “Sanremo Giovani” ha staccato il biglietto per il Festival, è uno di quei pezzi che non ti permettono di restare fermo. E con “Sesso occasionale” non vuole essere da meno: «Voglio vedere il pubblico dell’Ariston in piedi (ride). Per quanto riguarda il testo, invece, non è, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un inno al sesso libero. Anzi, è un invito a mettere un po’ la testa a posto. È una canzone sull’amore».

Sul suo debutto dice: «Per me esistono due Festival. Quello personale, di Alberto (Cotta Ramusino, il suo vero nome, ndr), in cui Sanremo rappresenta la famiglia: era l’unico programma che guardavo con i miei genitori. Poi c’è il punto di vista dell’artista, per cui sono felice di esserci visto che il Festival oggi rispecchia sempre di più la mia generazione di cantanti. E lo dimostrano gli artisti in gara anche quest’anno».

Nonostante l’esperienza a “Sanremo Giovani”, il palco dell’Ariston spaventa ancora: «Ho una strizza pazzesca. Parlavo con un musicista dell’orchestra che mi ha detto: “Ho fatto 19 volte il Festival, ma la paura non passa”».

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