Tidal: cos’è e come funziona? Costi e pregi dell’app di musica in streaming

Tidal: pregi e difetti della piattaforma di musica in streaming. Differenze tra Tidal e Spotify, prezzi e info su attivazione account premium gratis

21 Aprile 2020 alle 10:51

La musica è cambiata, è proprio il caso di dirlo. CD e vinile appartengono al passato, oggi la musica si ascolta molto più facilmente in streaming, ovvero senza scaricare nulla e pagando una quota mensile irrisoria, se considerate il costo della musica al tempo dei CD. Per circa 10 euro al mese, Tidal e le altre app di musica in streaming offrono un catalogo sterminato.

Tra Spotify, Apple Music e le altre piattaforme disponibili, Tidal si differenzia per alcune caratteristiche interessanti, vediamo quali.

Come attivare (e disattivare) Tidal, e come scaricare la App

Per attivare Tidal, è sufficiente andare sul sito e registrarsi. Basta inserire la propria mail e inventarsi una password, e il gioco è fatto. I primi 30 giorni di utilizzo sono gratuiti e permettono di utilizzare la piattaforma al 100%, ma è necessario inserire un metodo di pagamento: sono accettate carte di credito e Paypal. Il periodo di prova non vi costa nulla, neanche in anticipo, e potete interromperlo quando volete. Se siete soddisfatti e proseguite dopo i primi 30 giorni, scatta il primo pagamento automatico.

Cliccate qui per attivare la prova gratuita.

Tidal quanto costa?

Esistono due versioni di Tidal: Premium e Hi-Fi. L’asso nella manica di Tidal è di avere una parte del suo catalogo in “alta risoluzione”. Quando ascoltate un brano in streaming, in generale è compresso, un po’ come se fosse “zippato” per occupare meno spazio e meno banda Internet. Tidal invece permette di ascoltare la musica senza perdita di dati, come se ascoltaste da CD (che è il formato senza compressioni per eccellenza). Facendo un’analogia con il video, è un po’ come vedere un film in bassa risoluzione (SD) oppure in 4K dal Blu Ray UltraHD. La differenza c’è e si vede, nel caso di Tidal, si sente!

La versione Premium costa 9,99 euro al mese, e offre un piano family includendo 5 account per 14,99 euro. Esiste anche un piano Studenti a 4,99 euro. La versione HiFi con la musica non compressa (si chiama TidalMasters) costa un po’ di più: 19,90 euro al mese per il piano base, 29,99 euro per quello Family (sempre 5 utenti), e 9,99 euro per gli studenti.

Dispositivi supportati

È possibile utilizzare Tidal sul proprio PC (anche Mac, ovviamente) e sul proprio smartphone Apple o Android. Tuttavia, Tidal è presente su moltissimi dispositivi smart, tra cui gli Smart TV Samsung e AndroidTV, la stessa AppleTV, Chromecast di Google e FireTV di Amazon. Inoltre, molti dispositivi audio smart, come gli speaker “intelligenti” di Sonos, Pioneer e Oppo, e le auto “smart” di Mercedes e Volkswagen (o in generale in cui è presente Apple CarPlay o AndroidAuto) sono compatibili. L’elenco completo lo trovate qui.

Tidal vs Spotify: analogie e differenze

I due servizi sono molto simili: Tidal ha un catalogo più ampio (60 milioni di brani) mentre Spotify è sui 50 milioni. Tidal offre anche moltissimi video (va forte sui concerti, addirittura), mentre Spotify spinge sui Podcast. Volendo mettere i puntini sulle “i”, Spotify offre la versione free in cui potete ascoltare la musica proposta da Spotify (“saltando” un brano che non vi piace solo 5 volte all’ora e accettando di ascoltare degli spot), mentre Tidal ha un mese gratuito per tutti i nuovi utenti. E poi, Tidal può sfoderare l’asso nella manica della musica in alta risoluzione Tidal Masters, a chi sottoscrive l’abbonamento HiFi, che costa un po’ di più di quello base.

Come importare playlist da Spotify a Tidal

Avete passato ore, giorni, settimane a dividere la vostra musica in playlist per ogni occasione – da “corsetta con gli amici” a “serata romantica”? Nessun problema: Tidal vi permette di importare le vostre playlist di praticamente qualsiasi servizio mai inventato da mente umana (inclusi quindi Spotify, Apple Music e Amazon Music) utilizzando due programmi/piattaforme, TuneMyMusic e Soundiiz. In pochi passaggi potrete salvare le vostre playlist su queste piattaforme e poi importarle in Tidal. Qui trovate tutto quello che c'è da sapere

Quanti dispositivi posso collegare a Tidal?

È possibile utilizzare il vostro account Tidal su cinque dispositivi per utente, che potrete gestire in questa pagina (una volta registrati). Se cambiate idea, potete rimuoverne uno per aggiungerne un altro. 

Posso usare Tidal offline?

Sugli smartphone Apple e Android, è possibile scaricare brani e playlist (magari a casa o in ufficio sotto Wi-Fi) e poi ascoltarli offline quando volete, risparmiando banda Internet del cellulare e evitando che una zona senza connessione vi impedisca di correre sulle note della vostra ultima hit preferita.

Domande e risposte

Domande e risposte

Cos'è Tidal?
Tidal è una piattaforma online che permette di ascoltare musica in streaming: https://tidal.com
Come attivare la prova gratuita di 30 giorni di Tidal?
Per attivare Tidal, è sufficiente andare sul sito e registrarsi. Basta inserire la propria mail e inventarsi una password, e il gioco è fatto. I primi 30 giorni di utilizzo sono gratuiti.
Tidal quanto costa?
La versione Premium costa 9,99 euro al mese, e offre un piano family includendo 5 account per 14,99 euro. Esiste anche un piano Studenti a 4,99 euro. La versione HiFi con la musica non compressa (si chiama TidalMasters) costa un po’ di più: 19,90 euro al mese per il piano base, 29,99 euro per quello Family (sempre 5 utenti), e 9,99 euro per gli studenti.
Quanti dispositivi posso collegare a Tidal?
È possibile utilizzare il vostro account Tidal su cinque dispositivi per utente. Se cambiate idea, potete rimuoverne uno per aggiungerne un altro.
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