Da «Sledgehammer» a «Thriller», dieci video musicali innovativi

A luglio 1986 «Sledgehammer» di Peter Gabriel dominava le classifiche con un celebre videoclip. Ecco altre dieci clip rivoluzionarie, da Michael Jackson a Lady Gaga

Il celebre videoclip di «Thriller» di Michael Jackson
25 Luglio 2018 alle 12:18

Il 26 luglio 1986 Peter Gabriel raggiunge, per la prima volta in carriera, la vetta delle classifiche Americane con «Sledgehammer». Curiosamente lo fa spodestando i suoi vecchi colleghi dei Genesis, guidati da Phil Collins, che detenevano la numero 1 fino a quel momento con «Invisible Touch».

«Sledgehammer» segna una svolta soprattutto grazie al suo videoclip rivoluzionario, uno dei più celebri di sempre e spesso ritenuto come il video più trasmesso da MTV nella sua storia. Da quando il canale inizia la programmazione, il 1 agosto 1981 a mezzanotte con «Video Killed The Radio Star», si capisce che il mondo della musica è cambiato e il videoclip sarà sempre più determinante per il successo di una canzone.

«I want my MTV!»

Alcuni artisti, come i Duran Duran, colgono subito l’opportunità del nuovo mezzo e, anzi, soltanto qualche settimana prima del lancio di MTV realizzano il video controverso di «Girls on Film». Per la presenza di diverse modelle nude viene censurato dalla BBC e tagliato per la trasmissione su MTV, essendo in effetti concepito inizialmente per i locali notturni. In seguito il gruppo realizzerà però video diventati celebri, spesso ambientati in località esotiche, per i loro singoli «Rio», «Hungry Like The Wolf» e «Save a Prayer».

Michael Jackson porta i video musicali a un livello cinematografico, ad esempio nella storica «Thriller» diretta da John Landis e per la durata di quasi 14 minuti. Ma anche in «Bad», con un video di 18 minuti diretto da Martin Scorsese, gli oltre dieci minuti della versione completa di «Smooth Criminal», il celebre balletto di «Billie Jean» e gli effetti speciali in «Black or White». L’idea di coinvolgere i registi cinematografici verrà ripresa da Bruce Springsteen che si affida a Brian de Palma per «Dancing in the Dark» e, più di recente, dai The Killers con Tim Burton e Justin Timberlake con David Fincher.

Gli anni Ottanta sono quindi dominati dalla cultura video e altri artisti, come Madonna, gli A-Ha e i Dire Straits, realizzano videoclip rivoluzionari per le immagini utilizzate o l’introduzione delle animazioni. Negli anni Novanta i video proiettano allo stato di superstar band come R.E.M., Beastie Boys e Nirvana e, più avanti, saranno Green Day, Nine Inch Nails, Linkin Park e OK Go a ereditare la tradizione dei grandi video.

In tempi più recenti una rivoluzione è arrivata con i videoclip di Lady Gaga, spesso ideati dal suo team creativo Haus of Gaga e con influenze che spaziano da Andy Warhol a David Lachapelle e Quentin Tarantino. In tema di video innovativi non si può però non citare alcuni esempi primitivi di videoclip, come Bob Dylan nel 1965 con il primo “lyric video” e «Bohemian Rhapsody» dei Queen tra i primi clip a scopo promozionale. Dieci tra i video più innovativi li trovate nella playlist qui sotto.

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