A Salerno il Premio Charlot 2019 con Giannini, De Sio e Guanciale

La manifestazione, giunta alla trentunesima edizione, ha in serbo tante novità. Tra gli ospiti Max Giusti e Enzo Decaro. Premiati anche Leo Gullotta e Peppino Di Capri

Lino Guanciale  Credit: © Folgoso / Sestini
24 Luglio 2019 alle 10:32

La trentunesima edizione del Premio Charlot pone sotto i riflettori ancora una volta le realtà artistiche della regione Campania e non solo. Dopo il successo della prima serata che ha visto la partecipazione di Leo Gullotta, al quale è andato il “Premio Charlot alla Carriera” e di Peppino Di Capri al quale è stato assegnato il “Premio Grandi Protagonisti della Musica”, domani 25 luglio sarà la volta di Adriano Giannini, Giuliana De Sio, Francesco Cicchella e Tony Figo. La manifestazione prevede anche lo spazio “Charlot Giovani”, il  festival degli emergenti, curato dall’autore televisivo Alessio Tagliento. La serata, condotta da Gigi e Ross, consegnerà il Premio speciale alla youtuber Angelica Massera.

Venerdì 26 Luglio verranno assegnati i Premi Charlot Cinema al produttore Claudio Bonivento, pluripremiato ai David di Donatello, Nastro D’argento ed alla mostra di Venezia e al regista Neri Parenti che ha firmato la regia di film come “Vacanze di Natale”, “Paparazzi”, “Tifosi”, “Fracchia” e “Fantozzi”. Con lui saranno presenti anche i figli di Paolo Villaggio, Paolo ed Elisabetta ed ancora Massimo Mescia e Daniele Liburdi, produttori del documentario “La voce di Fantozzi”. Chiuderà la serata lo spettacolo di Max Giusti che si esibirà con la sua band. Il Premio Charlot Giornalismo andrà alla giornalista Helga Cossu di Sky.

La serata conclusiva del 27 luglio è dedicata a Massimo Troisi e Pino Daniele con la diretta di RadioRai Tutta Italiana, coordinata e progettata da Gianmaurizio Foderaro e curata da Enzo Decaro. A condurre l’appuntamento sarà Metis di Meo, con la partecipazione di Dolcenera, Nathalie Caldonazzo e altri ospiti.

Inoltre nel corso della serata sarà consegnato il “Premio Charlot Fiction” a Lino Guanciale. «In questa edizione abbiamo dato un taglio diverso alla nostra manifestazione. Per ogni serata abbiamo previsto uno spettacolo, intervallato da premiazioni di volti noti del teatro, del cinema e della televisione, che saranno intervistati e potranno avere lo spazio dovuto, a chi riceve un premio ormai ambito. Abbiamo preferito operare questa scelta, poiché avvertivamo l’esigenza di un cambiamento dopo trent’anni di manifestazione. E credo che il pubblico abbia capito ed apprezzato queste novità» dichiara il direttore artistico Claudio Tortora.

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