Addio a Nadia Toffa, piccola grande iena coraggiosa

La conduttrice e giornalista si è spenta il 13 agosto a soli 40 anni. A piangerla, tutto il mondo della tv

22 Agosto 2019 alle 12:53

Martedì 13 agosto, alle 7.39, Nadia Toffa se n’è andata. Aveva da poco compiuto 40 anni. Ci ha detto addio in una splendida mattina di sole. A darne l’annuncio è stata la redazione de “Le iene” con un post su Facebook: «E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI. Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi...» si legge. Tantissimi l’hanno voluta ricordare sui social: gente comune e personaggi famosi e del mondo dello spettacolo. Tra questi, anche Maria De Filippi, per la quale Nadia aveva una vera adorazione, che ha scritto: «Con la tua forza, con il tuo sorriso, con il tuo rendere normale ogni cura invasiva che facevi come si trattasse di prendere una tachipirina, hai sicuramente aiutato tante persone che stanno ancora lottando, ma certamente mi hai insegnato quanto spesso sono scema a pensare che faccio cose importanti. Tu sei qualcosa di importante per me e per tutti quelli che ti hanno conosciuto».

L’ultima apparizione in tv di Nadia risale allo scorso 5 maggio. Aveva saltato l’ultima puntata di “Le iene”, il 12 maggio, perché le terapie contro il cancro l’avevano debilitata ed era molto stanca. Il suo ultimo post sui social è del primo luglio, dove si mostra sorridente abbracciata alla sua bassottina Totò che aveva adottato da pochi mesi. Qualche giorno dopo Nadia ha lasciato la sua casa di Milano ed è stata ricoverata nella casa di cura “Domus Salutis” di Brescia, la sua città natale. Accanto a lei c’è sempre stata la famiglia: mamma, papà, le due sorelle, gli amatissimi nipoti e gli amici più cari, che sono andati a trovarla fino alla fine. Aveva un compagno che le è stato vicino nell’ultimo anno e mezzo, quando ha scoperto la malattia, ma qualche mese fa la conduttrice aveva deciso di interrompere la relazione. I funerali sono stati celebrati nella cattedrale di Brescia venerdì scorso. A officiare la cerimonia è stato padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Napoli), la martoriata Terra dei fuochi, e suo grande amico, che su Facebook ha scritto: «Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale. Mi costa molto, ma vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza (…). Ho il dovere di portarle tutto l’affetto e la gratitudine degli abitanti della Terra dei fuochi». Nadia infatti era legatissima a lui, così come alla città di Taranto. Città che le ha conferito la cittadinanza onoraria per i tanti servizi che ha realizzato sul caso Ilva. Nell’ultima stagione, invece, lei, che come inviata del programma di Davide Parenti aveva “debuttato” nel 2009 passando alla conduzione nel 2016, aveva realizzato due servizi. Uno a ottobre sui cambiamenti climatici e l’altro a novembre sulla minigonna. Si era fatta prestare un vestito da Alessia Marcuzzi, anche lei conduttrice de “Le iene”, ed era andata dal sindaco di Novara che voleva vietarla alle dipendenti, chiedendogli se avesse qualcosa da ridire.

Era così Nadia, forte e inarrestabile. Nonostante la malattia, che si era manifestata il 2 dicembre 2017 mentre era Trieste per lavoro. Lì ebbe un malore e quando tornò alla conduzione del programma, a febbraio, rivelò di avere un tumore, di aver seguito i protocolli di radioterapia e chemioterapia e che non c’era nulla di cui vergognarsi, nemmeno di portare una parrucca. Il 13 ottobre 2018, ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, annunciò che a marzo il tumore si era ripresentato: «All’inizio mi chiedevo: “Perché proprio a me?”. Poi, dopo mesi, ho trasformato questa domanda in: “Perché non a me?”. È il mio dolore e me lo devo portare. È una sfida che posso magari non vincere, ma devo combatterla mettendocela tutta». Addio Nadia, grande guerriera.

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