Si è spento nella notte a Castel San Pietro, in provincia di Bologna (dove era nato il 24 maggio del 1925). È stato uno dei più popolari comici e conduttori in radio e in televisione negli anni del dopoguerra

Aveva 94 anni e si è spento nella notte a Castel San Pietro, in provincia di Bologna (dove era nato il 24 maggio del 1925). Raffaele Pisu (vero nome Guerrino Pisu) è stato uno dei più popolari comici e conduttori in radio e in televisione negli anni del dopoguerra (ha partecipato a trasmissioni come "L'amico del giaguaro", "Ma che domenica amici" e "Senza rete").
Raffaele Pisu in copertina su Sorrisi
È stato un partigiano, durante la guerra venne imprigionato per 15 mesi in un campo di concentramento tedesco, e fu uno dei protagonisti di "Italiani brava gente" di Giuseppe De Santis, nel 1965.
Nel 1989 si fece conoscere dalle nuove generazioni di telespettatori conducendo "Striscia la notizia" su Canale 5 insieme a Ezio Greggio.
Ha interpretato, nel corso della sua carriera, 37 film. Dopo anni di assenza, tornò nel 2004 con "Le conseguenze dell'amore" del futuro Premio Oscar Paolo Sorrentino, mentre la sua ultima apparizione da protagonista è stata nella commedia noir "Nobili bugie" del 2018 accanto a Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini. Il figlio Antonio Pisu era alla regia e Paolo Rossi ne era il produttore.