Adriana Volpe: «Nessuno mi farà stare zitta!»

La conduttrice risponde alla frecciata di Magalli sugli ascolti di "Ogni mattina"

Adriana Volpe a “Ogni mattina”
16 Luglio 2020 alle 15:41

Adriana Volpe è un fiume in piena: «Non ne posso più. Ancora un attacco, per di più gratuito, in un momento in cui lui non va nemmeno in onda e dovrebbe starsene in campagna a rilassarsi. Le sue parole sono inqualificabili e non fanno altro che mostrare la sua bassezza umana». Il “lui” in questione è Giancarlo Magalli, che nei giorni scorsi ha pubblicato un post su Facebook in cui punzecchiava la sua ex collega di “I fatti vostri” per gli ascolti non esaltanti delle prime puntate di “Ogni mattina”, il programma che la Volpe conduce con Alessio Viola su Tv8. E per questo motivo lei gli ha risposto per le rime in diretta: «Mi è sembrato a dir poco doveroso» dice a Sorrisi.

Adriana, si è chiesta il motivo di questo nuovo attacco?
«Sono il suo chiodo fisso, la sua, ormai, è un’ossessione. Ma quello che non ho proprio digerito è stato la “faccina” con l’invito a stare zitta: una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti ma di tutti quelli che lavorano con me e, in particolare, delle donne. Questo non glielo permetto, la mia libertà non si tocca. Grazie alla partecipazione al “Grande Fratello Vip” ho scoperto la gioia della libertà di pensiero e di espressione. E ora sono fiera di lavorare in una rete, Tv8, che è libera da condizionamenti politici ed editoriali».

Quando lavorava in Rai non si sentiva libera?
«Diciamo che per molto tempo sono stata poco più di uno strumento, un volto che doveva dire le cose così come erano scritte. Questo, se da un lato ti garantisce una sicurezza assoluta, dall’altro ti impedisce di essere te stessa. Ora in “Ogni mattina” magari sbaglio, ma sono libera».

Magalli l’ha attaccata per gli ascolti. Lei è preoccupata per i risultati di queste prime puntate (1% di share, meno di 100 mila telespettatori)?
«Assolutamente no. Lavorare in una rete come Tv8, che vuole essere una voce libera e autorevole, ci rende diversi da tutti gli altri. Noi non puntiamo agli ascolti ma, appunto, a essere differenti grazie anche alla sinergia con Sky Tg24 che ha permesso, tra l’altro, il debutto del Tg8, il primo telegiornale del canale. Piuttosto, mi chiedo perché se ne preoccupi lui invece di pensare ai suoi, come Demo Morselli e Roberta Morise, che non saranno più al suo fianco ne “I fatti vostri” in autunno».

Anche alla luce di questi ultimi fatti, considera l’esperienza a “Ogni mattina” come una sorta di riscatto dopo la burrascosa chiusura del suo rapporto con la Rai, avvenuta lo scorso anno?
«Più che di riscatto, parlerei di percorso di vita. È la conferma di quello che è diventato il mio modo di pensare: le difficoltà sono opportunità».

Per lavorare a Tv8 si è trasferita da Roma a Milano: come si trova?
«Benissimo! Ero partita da Roma un po’ prevenuta: immaginavo Milano come una città che corre, molto individuale, e invece ho trovato una città che accoglie e dove tutto funziona. Nel quartiere in cui abito, Brera, ci sono un sacco di trattorie e di negozietti, e io ho già trovato i miei punti di riferimento!».

Con una diretta quotidiana di quattro ore non avrà molto tempo per i negozietti…
«Effettivamente… Anche perché la mia giornata ha un’organizzazione ferrea: sveglia alle 7, anticipata alle 6.30 se devo lavarmi i capelli, poi colazione veloce prima che arrivi la macchina che mi porterà in redazione. Lungo il tragitto compro i giornali e alle 8.15 ho la prima riunione per la scaletta del programma. Dalle 10 alle 14 andiamo in onda e alle 15, dopo il pranzo in mensa, respiro per la prima volta nella giornata. Dopo un’altra breve riunione torno a casa e inizio a fare il mestiere più bello del mondo: la mamma. Con mia figlia Gisele usciamo, andiamo in bici… ci divertiamo un sacco! La sera, poi, se ho voglia di vedere qualcuno preferisco invitarlo a casa: mi piace cucinare e mangiare con gli amici».

A proposito di cene e amicizie, in “Ogni mattina” c’è spazio anche per il gossip: una piccola rivincita per lei che, spesso, ne è una protagonista involontaria?
«No, ormai ho imparato come si affronta il gossip: spalle larghe e petto in fuori. E poi, diciamo la verità, il vero problema è quando non scrivono più…».

Per la cronaca, alla nostra richiesta di parlare della Volpe, Giancarlo Magalli ha risposto: «È l’ultima cosa al mondo di cui voglio parlare. Grazie».

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