Carlo Conti compie 60 anni e festeggia con la moglie Francesca e il figlio Matteo. Ripercorriamo la sua carriera

Aveva soltanto 21 anni Carlo Conti quando debuttò in televisione. Era il 1982, su Teleregione Toscana. Il programma si chiamava “Un ciak per artisti domani”. Mai titolo fu più profetico: l'artista è diventato proprio lui, Carlo, che il 13 marzo soffia le sessanta candeline. Chi se lo sarebbe mai aspettato, all'epoca, che quel giovane disc jockey con il transistor sempre all'orecchio sarebbe diventato uno dei volti più amati della televisione italiana.
La sua prima passione? La radio. Giovanissimo, è stato uno dei primi disc jockey delle radio libere fiorentine. Dapprima Radio Firenze Nuova, una “cosa artigianale”, come l'ha definita lui stesso. Dopodiché Lady Radio (dove conosce Marco Baldini e Gianfranco Monti), Radio Fantasy, Radio Viola, e così via. Era la metà degli Anni 70 e quel giovane con i riccioloni di emittenti ne gira parecchie.
Carlo Conti, il debutto in tv: era il 1982
Finché non arriva la televisione. È proprio a “Un ciak per artisti domani” che Carlo conosce Leonardo Pieraccioni. Con lui, e assieme al compagno di scuola Giorgio Panariello, debutta su Teleregione con il programma “Succo d'arancia”. Da “Succo d'arancia” a “Vernice fresca”, da “Vernice Fresca” ad “Aria Fresca”: il successo della formula, un programma comico a prevalenza toscana, è senza precedenti. Carlo, Leonardo e Giorgio diventano noti al grande pubblico, non solo quello toscano, e diventano i “Fratelli d'Italia” con un tour in giro per tutta Italia. Assieme a loro ci sono anche Niki Giustini, Cristiano Militello, Graziano Salvadori, Katia Beni, e molti altri.
È il 1985 quando squilla il telefono: è la Rai, vuole Carlo e lui accetta. D'altronde, è la sua grande occasione. Così, debutta alla conduzione di “Discoring”. Da quel momento, non si ferma più: il suo curriculum conta più di 100 programmi condotti, tra cui quelli più importanti come tre Festival di Sanremo, svariate "Miss Italia", "Telethon", "Domenica In", "Canzonissima", "La Corrida". Ma anche "Luna Park", "In bocca al lupo!", "I Raccomandati", "I Migliori Anni", "L'Eredità", "Tale e Quale" (giusto per citare quelli per significati per la sua carriera). Senza farsi mancare alcuni camei al cinema, come ne “I Laureati” o in “Fuochi d'artificio” di Pieraccioni.
Carlo... Konti: un passato in musica!
Parlaiamo della musica: ha 24 anni quando incide “It's okay, it's all right”, sigla della trasmissione “Aloha Disco Show”. Quella è la sua prima canzone da “cantante” (se così possiamo chiamarla). Sulla copertina c'è lui, Carlo, con il suo nome scritto con il font della Coca-Cola. Dietro le quinte del progetto c'è il suo amico storico Marco Masini nelle vesti di arrangiatore. L'etichetta si chiamava, indovinate un po', “Carlo Conti”: non pubblicherà più nessun disco con quella. Eppure a cavallo tra gli Anni 80 e 90 Carlo, che poi si farà chiamare con lo pseudonimo “Konti”, di LP ne pubblicherà un bel po'. Uno anche con Leonardo Pieraccioni, dal titolo “Animali di Città”.
Il 13 marzo soffierà sulle 60 candelie. Un traguardo importante, che festeggerà fianco a fianco con i suoi affetti più grandi: la moglie Francesca e il figlio Matteo. Intanto si appresta al ritorno in tv con la nuova edizione di "Top Dieci", prevista per aprile. Auguri, Carlo... Konti!