«Detto Fatto», mentre la Balivo è in maternità arriva Serena Rossi

Per un mese sarà "supplente" di Caterina Balivo. Da «Un posto al sole a «Tale e quale show», Serena Rossi si racconta a Sorrisi

Serena Rossi  Credit: © Gianni Brucculeri
20 Luglio 2017 alle 13:11

Da ragazzina per divertirsi Serena Rossi cantava ai matrimoni accompagnata da papà Renato, chitarrista dilettante. «La musica e lo spettacolo sono la passione della mia famiglia. Mio nonno scriveva canzoni e i miei genitori hanno una compagnia di teatro amatoriale. Poi per me si è aperta la strada della recitazione». L’arte è un marchio di casa per lo storico volto di «Un posto al sole», che a settembre sostituirà per un mese a «Detto fatto» Caterina Balivo (in maternità).

Quindi l’arte ce l’ha nel sangue?
«Le racconto una cosa: a sei anni, al matrimonio dei miei zii, mi avvicinai alla videocamera e dissi: “Benvenuti signori e signore, siamo qui per festeggiare insieme il matrimonio dei miei favolosi parenti...”. Mi è sempre piaciuto stare al centro della scena. Non la rubo però, cerco di conquistarla con la simpatia».

Che ricordi ha di quando si esibiva ai matrimoni con il suo papà?
«Mio padre è un bellissimo uomo. Quando ci presentavamo insieme la gente ci scambiava per una coppia. Una domenica le persone continuavano a fissarci e a spettegolare. Mio padre a un certo punto prese il microfono e disse: “Vorrei dedicare questa canzone alla donna della mia vita, quella che, quando l’ho presa in braccio la prima volta, pesava solo quattro chili e ora è qui accanto a me...”. Non le dico lo stupore».

Quella ragazzina presto condurrà per un mese «Detto fatto» sostituendo Caterina Balivo.
«Sono contenta perché tutti in famiglia siamo fan del programma e mi piace pensare di dare il cambio a Caterina, di aiutarla come mamma. È la prima volta che mi cimento in un programma così lungo del “day time”. Ci sono attori timidi che si bloccano davanti alle telecamere, invece a me viene naturale comunicare».

Lei e Caterina siete conterranee e avete tratti in comune. Avranno pensato alla soluzione meno traumatica per gli spettatori!
«Entrambe siamo sorridenti, spontanee. Ma “Detto fatto” rimane una creatura di Caterina. Io cercherò di portare la mia personalità senza disorientare».

Il personaggio di Carmen Catalano di «Un posto al sole» le ha regalato la popolarità.
«Entrare tutte le sere nelle case della gente per anni ti rende una di famiglia. Sono approdata nel cast a poco più di 16 anni ed è proprio da lì che è partita la mia carriera».

Quello di «Un posto al sole» è stato un set galeotto, vero?
«Lì ho incontrato l’uomo della mia vita, Davide Devenuto, con cui quest’anno festeggio nove anni d’amore».

Otto mesi fa è nato il vostro primo bambino. Se l’aspettava così la maternità?
«Pensavo fosse più difficile, è stata un’esperienza naturale e meravigliosa».

In cosa si sente davvero cambiata?
«Ho un cucciolo tutto per me, che mi guarda con quegli occhi bellissimi. Da quando c’è Diego mi sento arricchita e non mi pesano i sacrifici».

Molte donne si lamentano giustamente perché la maternità rischia di rallentare la carriera. A lei, invece, ha fatto cambiare la marcia…
«Diego è stato il mio portafortuna. Con lui è iniziata la fase della raccolta dopo una lunga e buona semina. Quando ho partecipato a “Na Tale e quale show” mio figlio aveva 22 giorni, ricordo che lo allattavo mentre al trucco mi trasformavano in Mariah Carey. Dopo quel programma non mi sono fermata più».

In genere nel rapporto con i figli le donne tendono a ispirarsi alle proprie mamme. Lei fa lo stesso?
«Mia madre ci ha sempre trattati da adulti. Non faceva la vocina e non usava vezzeggiativi per descriverci le cose. E poi ci faceva ascoltare tanta musica. Io faccio sentire tutti i giorni a Diego le canzoni della Disney».

A proposito di sua madre, è vero che quando viene sul set o alle conferenze stampa si forma la coda?
«È una gran bella signora che si cura anche tantissimo, a differenza mia che invece sono molto acqua e sapone, e, le assicuro, per niente vanitosa».

E ora cosa bolle in pentola?
«Due film in uscita in autunno, “Ammore e malavita” dei Manetti Bros e “Caccia al tesoro” dei fratelli Vanzina. Poi il cortometraggio di “Frozen” in cui torno a doppiare Anna e nel 2018 la conduzione per Real Time di un format pazzesco. Ma non posso anticipare nulla».

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