«In questo momento di ripartenza, il mondo ha bisogno di ritmo» spiega
Si capiva fin dal suo esordio che Ed Sheeran non sarebbe stato un fuoco di paglia. L’artista inglese che negli ultimi dieci anni ha fatto cantare e ballare tutto il mondo con brani stupendi come “Shape of you”, “Perfect”, “Photograph” e “Thinking out loud”, continua a regalarci canzoni amatissime anche dal pubblico italiano.
Ma Ed non ha nessuna intenzione di arrestare la sua corsa verso l’olimpo dei grandi. Detto, fatto: a fine giugno è tornato con il nuovo singolo “Bad habits”, che in poco più di un mese è diventato un successo internazionale.
«Ho pensato... non so se il mondo in questo momento ha bisogno di una canzone depressa, triste e acustica mentre tutto sta per riaprire dopo l’epidemia» dice l’artista. Così ha accantonato il “lento” previsto per questa estate, presentando una canzone tutta da ballare. Leggendo il testo però, come spesso capita nelle sue canzoni, non parla di temi leggeri, ma racconta del suo passato pieno di “cattive abitudini” (è questa la traduzione del titolo).
Non ha mai nascosto infatti di aver cercato rifugio, in passato, nell’alcool e nei farmaci. «Diventare padre mi ha però fatto mettere in discussione chi sono e cosa faccio» spiega, «così tre mesi prima che mia figlia Lyra nascesse ho capito che volevo essere presente a me stesso in ogni momento della vita, imitando l’esempio di mia moglie Cherry». La nascita di Lyra Antarctica (chiamata così perché Ed ha scoperto che sua moglie era incinta durante un viaggio in Antartide) lo scorso settembre ha rappresentato una svolta per la vita del cantautore, tale da indurlo a voler lasciare la musica. Poi, per fortuna, ha cambiato idea: «Sarà molto importante per mia figlia sapere che i suoi genitori hanno un’etica del lavoro, che non hanno mollato tutto per lei. Così sono tornato alla musica e il processo creativo è tornato a fluire».
Da quel momento di crisi sono nate decine di canzoni, alcune delle quali confluiranno nel suo nuovo album che ancora non ha una data di uscita ma che dovrebbe arrivare entro la fine del 2021. «Nella mia testa non misuro il successo in copie o biglietti venduti ma in quanto grandi saranno le canzoni che scriverò nel futuro. Le persone attorno a me dicono che il prossimo sarà il disco più importante della mia carriera e lo so che lo dicono per sostenermi, ma magari dovrà essere solo, semplicemente... un album. Non è realistico pensare che la vita di un artista possa essere sempre e solo in ascesa».