Aveva 67 anni e da «Cassandra Crossing» a «L'allieva» aveva alle spalle una lunga carriera nel cinema e nella televisione italiana
Si è spento la mattina del 10 novembre a 67 anni l'attore e cantante Ray Lovelock e a darne l'annuncio all'ANSA è stato il fratello Andrea «Aveva un tumore che ha combattuto coraggiosamente ma negli ultimi due mesi le sue condizioni si erano aggravate.
Non deve ingannare il nome anglosassone, Lovelock era nato da padre inglese a Roma, il 19 giugno del 1950. Era tornato in televisione dopo qualche anno di assenza nei panni del "Supremo" Malcomess nella fiction «L'allieva» con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale. Aveva debuttato al cinema con il primo ruolo vero in «Se sei vivo spara», poi in «Banditi a Milano» di Carlo Lizzani (1968) e aveva recitato in film come «Cassandra Crossing» e polizieschi come «Uomini si nasce poliziotti si muore», «Squadra volante» e «Pronto a uccidere». Non si era certo risparmiato in televisione, con «La Piovra 5», «L'onore e il rispetto», «Caterina e le sue figlie» e «Don Matteo». Negli Anni 70 aveva cantato anche con il collega Tomas Milian e da solista.
I funerali si terranno sabato 11 novembre alle 14.30 al Duomo di Trevi. Lovelock, 67 anni, italiano di padre inglese, lascia la moglie Gioia, la figlia Francesca Romana, il nipotino Thomas, i fratelli Michael e Andrea.