Eleonora Daniele: «Devo a Carlotta se sono una mamma-sprint»

In attesa di tornare in tv, ci parla di sua figlia e della sua stupenda estate in famiglia: «Se poi si dovesse allargare...»

Eleonora Daniele
31 Agosto 2021 alle 09:30

Carlotta, la sua bimba di 15 mesi, si è appena svegliata. «Vedesse come sorride e come è carina con la sua maglietta dei puffi». Mi racconta una tenerissima Eleonora Daniele, la conduttrice di “Storie italiane”, in vacanza all’Argentario, a Porto Ercole (GR), dove rimarrà sino alla fine del mese e dove il 20 agosto ha festeggiato i suoi primi 45 anni.

Gli anni passano, ma lei sembra sempre più giovane...
«Sembrano volati, ma è vero che fisicamente non li sento. Più si va avanti più ci si aggrappa alla vita ed essere diventata mamma tardi mi ha dato uno sprint in più: mi sento ringiovanita. È una cosa psicologica, devi essere forte perché tua figlia è piccola e per starle accanto devi avere l’energia, anche fisica, e volerti bene, curarti, così il tuo corpo reagisce meglio. Stamattina, per esempio, ho giocato per due ore a paddle sotto il sole con mio marito (Giulio Tassoni, imprenditore, sposato nel 2019 dopo 16 anni insieme, ndr) e non mi è pesato minimamente, come invece sarebbe potuto accadere a 30 anni».

Tra voi due chi è il più bravo?
«Lui, io gli faccio da spalla. Mi ha insegnato a giocare. È divertente, è un gioco sociale che si fa in quattro. Io amo i cruciverba e il paddle tennis è anche un gioco di strategia: mi piace molto. Due ore volano, qui non faccio palestra o la mia amata boxe, così mi tengo in forma».

Cosa vi concedete di speciale in vacanza che durante l’anno non riuscite invece a fare?
«Il lusso vero è prenderci del tempo per stare insieme, condividere queste giornate con la nostra bimba: poterci svegliare con lei che ci guarda, fare colazione con calma ogni mattina, andare al mare tutti e tre. Avere tutto questo tempo per la famiglia è bellissimo».

Per Carlotta, nata il 25 maggio 2020, è la seconda estate. Come sta andando rispetto all’anno scorso?
«Molto meglio. Un anno fa era piccolina e io, avendo fatto il cesareo, non riuscivo bene a muovermi. Invece adesso io sono in forma e lei cammina, corre, mi fa gli scherzi, ride, parla, ti risponde e fa già dei piccoli discorsi da sola. Saluta tutti i bimbi, è molto gioiosa e reattiva. Sono felice perché me la sto godendo».

Quando ha detto la prima parola?
«A sette mesi. Mi ha chiamata “mamma” una mattina, prima che andassi a lavorare. Sono andata via senza parlare. Non ho reagito con le lacrime ma con il silenzio, come faccio di solito quando provo emozioni molto forti. Mi ha trafitta. È stato un momento unico».

È vero che state provando a darle un fratellino o una sorellina?
«Sì, ma la prendo con disinvoltura: se viene bene, se no pazienza. Il desiderio c’è ma i sogni vanno messi a confronto con la realtà. Carlotta è arrivata due anni fa ed ero già un po’ al limite. Prima dei 40 anni non avevo alcun istinto materno. Poi, dopo la scomparsa di mio fratello (nel 2015, ndr), c’è stato uno scatto interiore, mettici poi l’orologio biologico, il matrimonio, tante cose che, per citare il mio programma, hanno fatto la storia...».

C’è un ricordo di questa estate che vorreste incorniciare?
«La prima volta che al mare ho portato Carlotta in acqua. Eravamo con mio marito e io la tenevo in braccio. Ha iniziato a sorridere ed è stata un’emozione grande. Io e Giulio ci siamo baciati e ha voluto farlo anche lei! Mi copia in tutto, l’altro giorno si è truccata insieme con me».

Si trucca anche in vacanza?
«Pochissimo, metto solo il mascara. Senza non vivo. Ho le ciglia lunghe ma chiare, quindi non si vedono».

Ci può descrivere il suo abbigliamento tipico di quest’estate?
«Capelli arruffati che asciugo al sole. Poi sono “al naturale”: costume, pantaloncini, ciabatte o espadrillas. Anche la sera metto un vestito semplice e scarpe basse per non avere problemi alla schiena ed essere comoda per tenere in braccio Carlotta. In valigia porto poche cose, viaggio leggera».

Una volta tornata a casa, dopo quanti giorni svuota le valigie?
«Le disfo subito. Da quando sono mamma sono diventata ordinatissima, una cosa che stupisce anche mia madre e le mie sorelle. Una volta ero disordinata, forse per compensare il fatto di essere pignola sul lavoro. Invece ora sono una sorta di generale, metto via le cose di Carlotta piegate, in fila e ordinate per colore. Deve essere tutto perfetto».

Altri cambiamenti “epocali”?
«Durante il lockdown ho scoperto di sapere cucinare e anche bene. Non lo avevo mai fatto in realtà, prima cenavo fuori o preparavo delle cose al volo. Invece stando a casa, incinta, ho iniziato a inventare. Ho imparato ai tempi di “Linea verde”: seguivo tanti chef e mi divertivo a cucinare con loro. Ho appreso solo guardandoli, sono una spugna, anche se ho messo in pratica anni dopo. Ora i programmi di cucina mi aiutano a perfezionare la tecnica».

Quindi ama anche il buon cibo?
«Certo, mangio di tutto e da buona veneta d’estate amo bere un bicchiere di vino a cena, ghiacciato. Inoltre quando sono al mare con gli amici alle 17 scatta il “cornetto time”: ci ritroviamo in un forno a gustare cornetti caldi alla crema».

Ora che le vacanze sono agli sgoccioli sta già pensando al lavoro?
«Sì, dopo Ferragosto ho iniziato a sentire gli autori per preparare le storie».

Quindi niente addio alla tv come si è millantato?
«Sono solo voci: il 13 settembre sarò in onda. State sereni».

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