Dopo due anni lontano dalla conduzione, su Rai2 presenterà "Vorrei dirti che...", programma che unisce cucina e sentimenti
Ogni volta che ci vediamo, ricordiamo il giorno in cui ci siamo conosciute. Elisa Isoardi aveva 22 anni e cominciava a muovere i primi passi in Rai come inviata del programma “Guarda che luna”. Colpita dalla bellezza e dalla semplicità di una giovane determinata a voler fare televisione, le dissi che sarebbe andata molto lontano.
«Nel 2005 firmai il mio primo contratto. Oggi, alla soglia dei 40 anni (che compirà il 27 dicembre, ndr) siglo il contratto della maturità. Mi sento figlia di “mamma Rai”, sono felice di rientrare» racconta la conduttrice che, dall’11 settembre, sarà al timone di “Vorrei dirti che...”, un programma in onda su Rai2 la domenica pomeriggio.
Elisa, cosa vedremo nel nuovo programma?
«Lo descrivo in tre parole: cuore, territorio e cucina. È la sintesi della mia storia umana e professionale. Andrò in giro nei paesi della nostra bella Italia per essere testimone di storie in cui persone comuni voglio chiedere scusa o ringraziare un familiare. Il pretesto è un pranzo preparato con tutti gli ingredienti del posto. Un nipote che ringrazia il nonno, un figlio che chiede scusa alla mamma... Non mancherà l’effetto sorpresa perché se si sentono chiamare da Elisa Isoardi, forse inizieranno a preoccuparsi! Entrerò nelle loro case, ci sarà da emozionarsi. E poi sono contenta di poter far compagnia ai telespettatori perché la domenica pomeriggio è un giorno impegnativo soprattutto per chi è solo. Noi facciamo tv per chi la guarda e questo non dobbiamo mai dimenticarlo».
Come hai vissuto due anni senza un programma tutto tuo?
«All’inizio è stata dura, perché chi come me fa questo mestiere è abituato a lavorare 24 ore su 24. Con il senno di poi devo riconoscere che è stato giusto così. Quando corri troppo, è difficile stabilire dei parametri per capire le scelte giuste. È stato bello anche poter osservare. Oggi sono felice di rituffarmi a pieno ritmo in un programma come “Vorrei dirti che...” e vivere la redazione, partecipare alla scrittura».
Sarà contenta anche mamma Irma che desiderava una nuova ribalta per te…
«Mamma è stata avvertita per prima da Stefano Coletta (direttore Intrattenimento prime time Rai, ndr): è stata contentissima. Lei è una che non ha mai smesso di lavorare nemmeno un giorno. Mi ha cresciuta da sola. È dispiaciuto più a lei vedermi in pausa dalla tv che a me! Ma in realtà era solo preoccupata all’idea che fossi ferma perché mi ha sempre visto darmi da fare da quando avevo 16 anni. Sono felice che lei sia serena».
In questi due anni sei stata molto presente sui social. Una curiosità: zia Gabriella, con te in tanti video su Instagram, che fine ha fatto?
«In realtà non è mia zia, ma una dolce signora che ho conosciuto durante il lockdown. Mi andava l’idea di uno scambio generazionale: i nostri siparietti hanno avuto successo. Mi piace molto comunicare con i follower, sono molto diretta pur pagando il prezzo della libertà. Il vero coraggio è mostrare i lati vulnerabili del proprio carattere, errori compresi, e non solo quelli positivi, E “zia Gabriella” comunque sta bene!».
A dicembre festeggerai 40 anni. In famiglia ti chiederanno quando ti decidi a sposarti...
«No! Nel 2022 essere donne non significa fare figli e avere accanto una persona. L’importante è sentirsi realizzate ed essere serene. Mia madre mi ha sempre detto di dare priorità al lavoro e non al matrimonio».
Avrai approfittato dello stop dal piccolo schermo per concentrarti sulla tua vita sentimentale, no?
«(Sorride). Non capisco la domanda, cioè il nesso tra lavoro e vita sentimentale. In questo periodo ho continuato a fare esattamente ogni cosa, anzi lo stop mi è anche giovato perché ho imparato a scandire il tempo. La verità? Da sola stavo prima e da sola sono ora. Se dovessi incontrare un uomo con il quale c’è un rispetto reciproco in termini di libertà e onestà intellettuale, ben venga. Ma vivo bene anche così».
Le esperienze come concorrente a “Ballando con le stelle” nel 2020 e come naufraga a “L’isola dei famosi” 2021 cosa ti hanno lasciato?
«Spesso si etichettano le persone per quello che fanno: il conduttore è conduttore, il concorrente rimane tale. Non è comune che un presentatore faccia anche altro, ma io trovo che ogni novità in generale arricchisca. Milly Carlucci mi ha “assaggiare” aspetti che non conoscevo di me, l’espressione corporea, il ballo. “L’isola” è stata un’esperienza piuttosto intima per quanto veloce. Quando uno non lavora, si chiude in casa e sta per i fatti suoi o va in abbazia a pregare. Io ho voluto far conoscere altri aspetti della mia personalità e credo che il pubblico abbia apprezzato. E ho scoperto con sorpresa due qualità del mio carattere che non sapevo di avere: autocontrollo e pazienza».
Tornando al programma di settembre, per chi prepareresti un pranzo “rappacificatore”?
«In realtà non ho mai litigato fino in fondo con le persone perché ho sempre detto le cose come stanno. La verità non allontana ma avvicina. Comunque preparerei per tutti i miei familiari uno spaghetto con la colatura di alici perché siamo in estate ed è perfetto».
A proposito, la parola estate cosa ti evoca?
«All’istante mi viene in mente la montagna e mamma che cucina».