Laura, come si è trovata nel ruolo di responsabilità che ha avuto a “Ballando”?
«È stato divertente. Assistere a quello spettacolo dal vivo è emozionante. Stando lì, a bordo della pista, senti l’euforia, il calore, la grinta dei protagonisti. E sembra che ballino tutti bene».
Quindi questa sua incursione nel varietà è andata bene?
«Sono uscita dai miei schemi tradizionali: mi sono spogliata della veste seria e seriosa del telegiornale e mi sono divertita».
Era la prima volta fuori dallo studio del Tg1?
«No. Sono stata ospite di Fabio Fazio a “Rischiatutto”, poi sono stata dalla Isoardi a “La prova del cuoco” e dal mio collega Alberto Matano a “Photoshow”. E ho partecipato a una puntata vip de “L’eredità” con Fabrizio Frizzi: ho anche vinto indovinando la parola alla ghigliottina. Era “panna” (ride)».
Cosa guarda in tv?
«A casa mia guardare la televisione è un lusso perché ho tre figlie di 12, 6 e 4 anni e durante la prima serata il telecomando è in mano loro. Io e mio marito ci mettiamo davanti alla tv dopo le 23.30, quindi guardo approfondimenti politici, giornalistici. Ma i programmi di Alberto Angela cerco di non perderli».
Per strada la riconoscono?
«Per strada no, ma se entro in un negozio il primo approccio è un saluto banale, poi: “Ma ci siamo già incontrati?”. Poi ci pensano su e realizzano che mi hanno visto in tv: “Aaah ma lei è quella del telegiornale!”».
Che rapporto c’è tra voi conduttori del Tg1 delle 20?
«Splendido. Abbiamo una chat “Quelli delle 20” in cui ci scriviamo spesso. In realtà la chat è nata per un motivo pratico: le sostituzioni durante i turni. Se uno di noi ha un problema, di sicuro uno degli altri tre si offre di sostituirlo».
Torniamo a ”Ballando“: le piace la danza?
«Io adoro ballare. La mia foto del profilo di Whatsapp mi ritrae mentre mi scateno in discoteca».
Se Milly le chiedesse di partecipare a “Ballando”?
«Non lo vedo molto compatibile col ruolo che svolgo per l’azienda. Per carità, non critico chi lo fa, ma per come sono fatta io non credo che sarebbe opportuno».
Perché, come è fatta lei?
«Sono piuttosto rigida, sono una che si rimprovera spesso. Se andassi fuori dalle righe del mio ruolo sono certa che me ne pentirei. Io volevo fare la giornalista fin da quando ero bambina… niente altro».
E con tre figlie sarà complicato conciliare tutto. Com’è una sua giornata tipo?
«La mattina alle otto sono in palestra. Torno a casa, prendo la piccola e l’accompagno all’asilo. Le altre due figlie le porta a scuola mio marito. Poi vado al lavoro e, se non sono in conduzione, esco verso le 17.30. A quel punto seguo le ragazze nello sport, nei compiti e mi dedico alla mia grande passione: cucinare».
È una passione che coltiva?
«Eccome. Tutti i giorni. La cena a casa mia è sempre curata, sia quando abbiamo ospiti sia quando siamo solo noi. Faccio la spesa, preparo il menu e a tavola c’è sempre una bottiglia di vino buono. Ora per esempio vado in pescheria...».
Il menu di questa sera?
«Frittelle di neonata (piccoli pesciolini detti anche “bianchetti”, ndr); paccheri con sughetto di calamari, olive e capperi; calamari saltati in padella con pangrattato; calamari fritti. E per finire torta alla doppia crema che ha fatto mia madre. Mi piace molto cucinare e mangiare. Sennò non si spiegherebbe la palestra tutti i giorni alle otto di mattina! In realtà sono sempre stata sportiva: a 12 anni sarei dovuta entrare nella Nazionale di nuoto sincronizzato ma poi ho mollato. Lo sport però l’ho sempre coltivato: mi piace molto sciare e quando sono al mare faccio lunghissime nuotate».
È il segreto della sua linea?
«Sì, oltre alle mie figlie, che mi fanno stare sempre in movimento. E infine un trucco: a pranzo mangio pochissimo, solo un po’ di proteine, tipo una scatoletta di tonno...».
Ci saranno altri blitz extra Tg?
«Una volta sentito il parere del direttore del Tg e dell’azienda, perché no?».