Federica Masolin e il super weekend dei motori su Sky e Now

Una tre giorni che si divide tra Formula 1, MotoGP, Indycar, Superbike e Formula E

Federica Masolin
7 Aprile 2022 alle 11:59

Per gli appassionati di motori a due e quattro ruote si avvicina su Sky un weekend indimenticabile, visto che sono ben 5 i campionati del motorsport che potremo seguire tutti in diretta sui canali di Sky Sport e in streaming su Now. Oltre alla Formula 1 a Melbourne per il GP d’Australia (domenica, ore 7), infatti, il Motomondiale è di scena ad Austin per il GP degli Stati Uniti (domenica, ore 20), la Indycar è in California per il GP di Long Beach (domenica, ore 21.45), la Superbike ad Aragona in Spagna per l’esordio stagionale (domenica gara 2, ore 14) e la Formula E a Roma per la quarta tappa (sabato e domenica, ore 15).

Per quanto riguarda la Formula 1, la gara va in onda la mattina presto ma vale la pena puntare la sveglia, come ci spiega Federica Masolin, conduttrice e padrona di casa negli approfondimenti pre e post gara: «Bisogna assolutamente puntare la sveglia, io consiglierei anche un po’ prima, perché la diretta su Sky comincia alle 5.30. Quindi levataccia per godersi però un evento imperdibile. Credo di poterlo dire tranquillamente perché le prime due gare di questa stagione ci hanno regalato uno spettacolo pazzesco. Charles Leclerc e Max Verstappen, con il loro talento con la loro tenacia, la loro voglia di non mollare un centimetro, stanno animando il campionato e grazie a una rinata Ferrari anche in Italia è cresciuta parecchio l’attenzione. Melbourne bisogna seguirla perché è una pista bellissima all’interno di un parco e quest’anno il tracciato presenta diverse novità. Quindi nuove incognite, come la Mercedes che in Australia porta alcuni aggiornamenti e chissà che non possa far parte della lotta tra Ferrari e Red Bull».

A proposito di “rosse”, non c’è due senza tre sognando i due piloti ancora sul podio.
«Le sensazioni sono molto buone, non dobbiamo nasconderlo e non si nasconde neanche la Ferrari che continua però a dire che forse in questo momento la Red Bull ha ancora qualcosina in più. Detto ciò, anche i punti portati a casa nella classifica costruttori, 78 sugli 88 disponibili, la dicono lunga sul grande lavoro che il direttore sportivo Mattia Binotto e i suoi hanno fatto a Maranello. È bello per tutti noi poter dire che un’eccellenza come la Ferrari è finalmente è tornata a competere per le prime posizioni. Poi certo, non c’è due senza tre, ma in un ambiente scaramantico come la Formula 1…»

Risultati positivi per la Ferrari che, come dicevamo, hanno avuto riscontri da record negli ascolti.
«Assolutamente sì. È bello sapere di poter raccontare uno sport tecnico che si sta aprendo però anche ai più e quindi questa è stata di sicuro una bella motivazione. Per noi che siamo prima di tutto un gruppo di appassionati i numeri li guardiamo ma non sono tutto, anche se dimostrano che c’è una nazione che spinge. Perché la realtà è che in Italia ci sono tanti tifosi per tante scuderie ma la Ferrari è la nostra Nazionale che ha ritrovato verve. Il Paese si è riunito davanti alla tv per guardare le gare, rese più coinvolgenti anche da nuovo regolamento. Ma non solo. Questa Formula 1 è bella perché ci sono tante storie da raccontare, e siamo contenti che anche il nostro modo di farlo piaccia, perché l’obiettivo che ci siamo sempre dati è quello di rendere, come voglio ribadire, uno sport molto tecnologico anche un po’ più accessibile. Ci sono spazi per la tecnica ma ci sono anche quelli per raccontare le vicende personali e questo è un aspetto che mi piace molto».

Storie dove emerge l’aspetto umano e penso ai due giovani ferraristi tra i quali prima o poi bisognerà capire chi sarà la prima guida.
«Anche questa è una bellissima rivalità, tra un ragazzo che ha un talento cristallino, è il predestinato, così l’ha ribattezzato la nostra voce della F1 Carlo Vanzini. Ma già dalle categorie inferiori Charles Leclerc ha dimostrato di avere davvero stoffa. Ha una storia diversa Carlos Sainz, è un ragazzo che lavora tanto, lavora molto bene, sa fare squadra, e con il monegasco ha trovato una bellissima sinergia, lavorativa e umana. Si spingono a vicenda, si guardano sempre, si confrontano, credo che siano uno la fortuna dell’altro. In questo momento. Cioè se non avessero altro probabilmente mantenere alto questo livello sarebbe complicato. E poi chissà, l’augurio che si fanno tutti in Ferrari è di poter vedere anche i due in lotta per il titolo. Ovvio, Max Verstappen non mollerà facilmente, ma i due cavallini scalpitano».

Domenica si corre a Melbourne in Australia, proprio dove nel 2014 aveva debuttato come conduttrice a Sky.
«Esatto! È stato l’inizio di una magia, di un sogno, non so neanche come descriverlo, ma lo ricordo come se fosse oggi. Quel primo giorno, la prima diretta all’ingresso del paddock, mi sembrava quasi di essere in un luogo sacro. Essere lì dove i piloti e gli ingegneri di concerto scelgono quello che poi faranno durante le sessioni in pista. Ecco, sono entrata in questo posto che è diventato un po’ casa mia, nel senso che adesso è diverso, non provo più quell’emozione ma è sempre molto bello. Perché il paddock è quasi una famiglia itinerante, è lì che si creano anche dei rapporti umani, molto forti, si cercano nei momenti di stanchezza o di arrabbiatura, magari quei sorrisi che possono capirti magari anche solo con un the o un caffè bevuto al volo con persone che possono capire quello che è il tuo stato d’animo. Ma anche quella che è una tua frustrazione, quello che è un tuo modo di vivere una vita che ti dà tantissimo ma poi di tempo te ne toglie. Perché sei sempre in giro, quindi per forza devi trovare un appoggio anche da quelle parti».

Dopo un salto nel passato, facciamone uno nel futuro. Il 24 aprile si corre il GP dell’Emilia Romagna a Imola.
«Non vedo l’ora! Perché sarà il primo in Europa, si riparte dall’Italia e questo è un vanto. Sarà bello rivedere tanta gente in autodromo. Sarà una grande opportunità, pronti a tifare una Ferrari che in questo momento sembra poter dare tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Quindi credo che sarà una splendida festa quella di Imola, spero che in tanti possano essere presenti in circuito che e gli altri guardino la gara su Sky. Perché anche noi prepareremo ovviamente qualcosa di speciale per onorare al meglio il GP d’esordio nazionale di questa stagione».

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