Federica Panicucci: «È già tutto pronto: per le Feste venite da me!»

Porterà il suo sorriso e la sua energia nei concerti in onda su Canale 5 alla Vigilia di Natale e a Capodanno

Federica Panicucci
23 Dicembre 2021 alle 09:17

Anche quest’anno le grandi trasmissioni di Canale 5 per le festività di fine anno avranno il sorriso e l’energia di Federica Panicucci. La sera della Vigilia ci accoglierà all’Auditorium della Conciliazione di Roma per la 29ª edizione del “Concerto di Natale” (in replica il 25 alle 13.40 sempre su Canale 5); una settimana dopo, in diretta da Bari, ci accompagnerà nell’anno 2022 con il “Capodanno in musica”. Da donna di leggendaria capacità organizzativa, la conduttrice di “Mattino Cinque” (a proposito, Federica ha annunciato che tornerà al suo appuntamento quotidiano già dal 10 gennaio) tiene le redini di questi giorni bellissimi e caoticissimi, tra “eventi” domestici e lavoro, con spigliata sicurezza…

Federica, nei giorni in cui tutti sognano di poter finalmente “staccare”, lei entra in super lavoro.
«E sono felicissima: far divertire gli altri in questi giorni di Festa per me è un vero privilegio!».

Partiamo dal “Concerto di Natale”. Quest’anno torna un ospite veramente d’onore, no?
«Il pubblico! Ricordo l’ansia e la tristezza dello scorso anno, di fronte alla platea vuota: spero davvero di essere riuscita a portare comunque la gioia del Natale nelle case. Per me ritrovare il pubblico è una felicità immensa, un’emozione che si unirà alle tante che caratterizzano questo appuntamento. A partire, il giorno prima, dall’udienza con papa Francesco».

Poi gli artisti iniziano a salire sul palcoscenico…
«La mia enorme fortuna è quella di incontrarli prima, di parlare con loro per capire che cosa ci “racconteranno” con le loro esibizioni… Ricordo come fosse ieri la partecipazione di Lionel Richie, un paio di anni fa: Lionel Richie! Una potenza! Un carisma enorme! Eppure è stato disponibilissimo. D’altra parte, giganti come lui hanno una storia che li anticipa e non c’è nulla da dimostrare».

Prima del concerto, però, c’è lo “spettacolo” del Natale a casa Panicucci. Come va la preparazione? Regali fatti?
«Ma sta scherzando!? Guardi che io a fine settembre avevo già comprato l’80% dei regali! Sfrutto il tempo che passo in vacanza a Forte dei Marmi (LU) per preparare la lista e fare acquisti. Quel che manca, lo trovo a ottobre, e adesso me ne sto in panciolle a guardare gli altri che corrono. L’ultimo nodo che sciolgo è il tema che ispirerà i pacchetti, e quest’anno, lo ammetto, sono un po’ indecisa sui colori».

È già pronto anche il menù del pranzo di Natale?
«Naturalmente sì, perché sono abitudinaria e cambio pochissimo. Cucinerò i miei grandi classici: lasagne, arrosto, polpettine al sugo, mini-cotolette alla milanese, e tutti i dolci, dal ciambellone con le gocce di cioccolato ai biscotti di frolla decorati in stile natalizio e al tiramisù».

A nome di tutti i ritardatari cronici, le chiedo un aiuto. Regali, pranzi, albero, presepe, look natalizio: come si deve organizzare chi è ancora alla casella di partenza?
«Albero e presepe, prima di tutto: è tardi! Poi bisogna correre a comprare i regali. Terza fase: pensare al pranzo, o meglio alla spesa, perché i negozi sono affollati; chi punta sulla consegna a domicilio dal supermercato, la prenoti subito, perché non è detto che sia sempre garantita. Il look, invece, è l’ultimo dei problemi: nell’armadio si trova sempre la cosa giusta, anche all’ultimo minuto».

Torniamo ai regali. Riapra con noi tutti quelli che ha ricevuto e ci racconti di quella cocente delusione e di quella gioia indimenticabile…
«Delusioni? Mai. Anche se il regalo non è quello che aspetti o desideri, viene comunque da chi ti vuole bene e quindi, dai, non puoi essere deluso. I ricordi più belli sono due. Il primo risale a quand’ero bambina e ricevetti il bambolotto Cicciobello: l’avevo desiderato così tanto, che per me fu il regalo della vita. A 14 anni, invece, ho pianto di emozione e gioia per una borsa di Naj-Oleari per andare a scuola. Le mie amiche l’avevano già e quando io la trovai sotto l’albero mi sciolsi: era uno dei primi regali da grandicella».

Pranzo a parte, qual è l’appuntamento irrinunciabile del suo giorno di Natale in famiglia?
«Verso le cinque del pomeriggio scattano calzettoni e tuta, camino acceso, divano e copertina e, con tutte le lucine natalizie accese, si va di film! Prima guardiamo un “nostro” classico, tipo “Polar Express” (e qui piangiamo…) o “Il figlio di Babbo Natale”, poi scegliamo un altro film».

Andiamo a Capodanno. Non le pesa di non festeggiare in casa o con gli amici?
«Ah, ma lei non ha capito: io sono pazza di gioia a lavorare a Capodanno! La festa di Capodanno ha il suo vero senso quando sei giovane. Con i figli si diventa più casalinghe e il Capodanno è più un “dover” organizzare qualcosa che un “volerlo” fare… E allora è un regalo enorme poter festeggiare in diretta, poter cantare e divertirmi con il pubblico in piazza e con quello a casa, e con i miei cari, che saranno tutti con me».

Come sarà la serata?
«Andremo in onda da piazza Libertà, a Bari, subito dopo il messaggio alla Nazione del Presidente Mattarella. Questi sono i giorni in cui si definiscono gli ospiti e posso già dire che sarà dei nostri il grande Al Bano. Inoltre voglio annunciare una partecipazione davvero straordinaria, quella dei simpaticissimi Pio e Amedeo. Di certo riusciremo a mettere d’accordo tutti: genitori, figli e nonni».

Che cosa succede il 31 dicembre, prima della diretta?
«Non ho grandi riti: cerco solo di dormire il più possibile alla mattina e mangio qualcosa di leggero e proteico un’ora e mezza prima della diretta. Durante la trasmissione prendo qualche integratore, bevo qualcosa di caldo, e poco altro. Il mio brindisi di mezzanotte è “minimo” perché ho altre due ore di diretta, ma quando tutto è finito si fa sempre un altro brindisi con tutti quelli che hanno dato vita alla serata».

Pare che nel suo calendario del 2022 ci sia scritto “matrimonio”…
«Ah! Allora, a “Verissimo” Silvia Toffanin mi ha chiesto se ci sia una possibile data, così ho raccontato del significato particolare che il numero 22 ha per me e il mio Marco (Bacini, compagno di Federica dal 2016, ndr)… Ognuno ha poi interpretato questo “22” a modo suo. Lei che ne pensa?».

Saranno due serate di auguri e musica

Musica a fin di bene per il “Concerto di Natale”: la serata all’Auditorium della Conciliazione di Roma aiuterà, infatti, Missioni Don Bosco Valdocco Onlus e Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes. In scena, tra gli altri, Rita Pavone, Enrico Ruggeri, Francesca Michielin, Bugo, Ana Mena, Federico Rossi, Anggun, Ian Anderson dei Jethro Tull. Il “Capodanno in musica” da Bari, invece, vedrà la partecipazione straordinaria di Pio e Amedeo e tanti ospiti, uno su tutti: Al Bano.

Seguici