Arriva la seconda stagione della fiction, a partire da lunedì 10 febbraio in prima serata su Raiuno

Che situazione difficile. Devo raccontare il ritorno in tv di “L’amica geniale” sapendo che metà dei lettori sa già ogni dettaglio della trama (perché ha letto i romanzi di Elena Ferrante, da cui la saga è fedelmente tratta), mentre l’altra metà è pronta a strozzarmi se rivelo troppo delle sorprese che la attendono...
Mi farò aiutare da Lila e Lenù, ovvero da Gaia Girace e Margherita Mazzucco, le due giovanissime attrici protagoniste della serie. Loro ne parlano così: «La seconda stagione ci è piaciuta di più perché è ricchissima di avvenimenti». Per esempio? «I nostri personaggi non vivono più solo nell’ambito ristretto del loro rione, ma si avventurano anche fuori» dice Margherita. «La “mia” Elena arriverà addirittura a Pisa per frequentare la prestigiosa università Normale. Siamo negli Anni 60 e Lenù sarà travolta dalla passione politica degli altri studenti, che la affascinano e un po’ la spaventano allo stesso tempo. E capirà anche che per lei, arrivata da un quartiere popolare del Meridione e per di più donna, affermarsi sarà molto più difficile che per gli altri compagni, ricchi e privilegiati».
E invece Lila? «Lei deve affrontare il dramma di un matrimonio infelice» racconta Gaia. «Stefano si rivela un marito violento e conservatore, che non tollera il suo bisogno di essere libera. Ma Lila non è certo il tipo che si sottomette, e per questo aspettatevi molti drammatici scontri... Per fortuna nascerà il suo bambino, che ha voluto chiamare come il fratello, e su cui concentrerà tutto il suo amore».
Benché separate, il rapporto tra le due amiche resterà più forte che mai: «Una fugge dal rione, l’altra rimane, ma anche quando sono lontane si cercano e si sostengono» dice Margherita. «Elena in particolare continua a confrontarsi con il modello rappresentato dall’amica, nel bene e nel male. Invidia il fatto che sia già sposata, si chiede se non dovrebbe anche lei lasciar perdere i libri e mettere su famiglia, ma poi decide di dedicarsi allo studio. Ed è proprio Lila a spingerla».
A fianco dei personaggi già conosciuti e amati dal pubblico (nel riquadro sotto vi raccontiamo cosa succederà loro), nella seconda stagione compaiono anche volti nuovi, soprattutto nelle scene ambientate a Pisa. Due di questi lasceranno una traccia indelebile nella vita di Elena; sono Pietro (interpretato da Matteo Cecchi), uno studente più grande di lei, ambizioso e di buona famiglia, e Franco (Bruno Orlando), un attivista politico che farà breccia anche nel suo cuore. Un’altra novità della serie è che il regista e curatore principale, Saverio Costanzo, ha affidato in parte il timone a una collega d’eccezione: Alice Rohrwacher, due volte premiata al Festival di Cannes (nel 2014 per “Le meraviglie” e nel 2018 per “Lazzaro felice”) che ha diretto la quarta e quinta puntata, ambientate principalmente a Ischia. In tutto la seconda serie è composta di otto puntate, che andranno in onda suddivise in quattro serate, il lunedì sera su Raiuno. La produzione internazionale è firmata da Fandango, The Apartment e Wildside-Fremantle in collaborazione con Rai Fiction, Hbo Entertainment, Mowe e Umedia.