Aurora Ruffino, parla la Cris di «Braccialetti Rossi»

L'attrice racconta la sua esperienza nella fiction di Raiuno e rivela i suoi sogni nel cassetto

Aurora Ruffino  Credit: © Jacopo Brogioni / Ufficio stampa
25 Febbraio 2015 alle 14:16

Sono tornati. Dopo un anno di attesa, scandito dal conto alla rovescia dei fan sui social network, Cris e gli altri ragazzi di «Braccialetti rossi» sono di nuovo i protagonisti della domenica sera di Raiuno con la seconda stagione della fiction sbanca Auditel. «Quando ho visto la prima puntata ho pianto come una fontana» racconta (ridendo) Aurora Ruffino, che nei panni di Cris di lacrime ne dovrà versare ancora. Come svela lei stessa: «Nella scorsa puntata Leo ha lasciato Cris, quindi abbiamo già capito che il mio personaggio dovrà essere molto forte. Poi, anche l’arrivo di Nina ha sconvolto certi equilibri...».

Anche Cris, però, sembra subire il fascino di un nuovo ragazzo, Lorenzo. 
«Mah, staremo a vedere... Quello che posso dirvi è che Cris deve affrontare un nuovo periodo difficile, certe sue fragilità sono tornate a galla. Non è facile lasciarsi il passato alle spalle».

Cris soffre di disturbi alimentari. Com’è riuscita a immedesimarsi? 
«Prima di iniziare a girare la scorsa stagione ho scritto per due settimane un diario in cui raccontavo l’ infanzia, di Cris, il rapporto con i genitori, la scuola. In pratica, ho inventato un passato per dare una motivazione al suo disagio. Poi ho parlato con medici, pazienti e mi sono documentata leggendo alcuni libri».


Lei e gli altri ragazzi mettete in scena un dolore molto «reale». 
«Non abbiamo mai usato trucchi per piangere. Bastava concentrarci e metterci nei panni del personaggio. Stavamo male davvero. Ma è stato terapeutico, almeno per me».

 Quando finiva di girare una scena drammatica, come riusciva a voltare pagina? 
«Facevo un bel respiro profondo e lasciavo fluire l’emozione. Ma alla fine delle riprese delle nuove cinque puntate non avevo più lacrime!»

Visti gli ascolti, ci sarà la terza stagione, vero? 
«Non lo so, le voci però girano...».

Voi ragazzi del cast sembrate molto affiatati anche fuori dal set.  
«Sì, siamo diventati amici, siamo un gruppo di pazzi e ci vogliamo davvero bene. E questa è la cosa che più mi lega a questa serie tv».

La domenica vi ritrovate per vedere insieme la nuova stagione? 
«Abbiamo creato un gruppo su WhatsApp (un’applicazione per scambiarsi messaggi con cellulare, ndr). Così, anche se abitiamo in città diverse possiamo commentare le puntate e prenderci in giro a vicenda».

Difficile non montarsi la testa dopo il successo di «Braccialetti»...
«È fondamentale avere una famiglia alle spalle che ti faccia capire quali sono le cose importanti della vita. La popolarità è bella, ma quello che conta davvero sono gli affetti e i valori».

Tra l’altro lei è molto conosciuta e amata anche per il ruolo di Benedetta nella fiction «Questo nostro amore». 
«In effetti, ogni volta che sento pronunciare il nome Cris o Benedetta mi viene da voltarmi, anche se poi scopro che non si stanno riferendo ai miei personaggi, ma a persone vere!». 

Dopo questi due grandi successi cosa l’aspetta? 
«Per ora mi sto organizzando per andare a studiare inglese un paio di mesi in Inghilterra. Non voglio essere scartata a un provino soltanto perché non parlo bene la lingua».

Non ha progetti lavorativi? 
«Vedremo. Ma non soffro d’ansia da disoccupazione. Da quando faccio questo mestiere ho sempre lavorato».

Non per scoraggiarla, ma non ha un «piano B»?
«No, ho studiato per fare l’attrice e questo voglio fare».

Qual è il suo sogno professionale? 
«Mi piacerebbe lavorare in un film muto come “The Artist”, per recitare senza parlare. Oppure fare un fantasy, magari nei panni di un supereroe».

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