“Che Dio ci aiuti 7” e il crossover con “Un passo dal cielo 7”

Le due serie tv si incontreranno: ne parliamo con il produttore di Lux Vide Luca Bernabei

Nel finale di “Che Dio ci aiuti 7”, suor Teresa va in Cadore con Azzurra. Le due si troveranno a dover chiedere aiuto al commissario Nappi e all’agente Huber
16 Marzo 2023 alle 08:01

Continua la tradizione degli incroci tra le fiction Lux Vide dopo i “crossover” di "Don Matteo". Stavolta, nella puntata del 16 marzo “Che Dio ci aiuti 7” passa il testimone a “Un passo dal cielo 7”, al via su Rai1 dal 30 marzo.

Azzurra e suor Teresa infatti arrivano in Cadore (tra Veneto e Friuli Venezia Giulia) in gita, ma qualcuno ruba il loro pulmino. Ad aiutarle, intervengono il commissario Nappi (Enrico Ianniello) e il poliziotto Huber (Gianmarco Pozzoli), che tornano come protagonisti della serie con Manuela Nappi (Giusy Buscemi). Nel cast, anche Marco Rossetti, Leonardo Pazzagli, Giorgio Marchesi e Rocío Muñoz Morales. Ne parliamo con l’amministratore delegato di Lux Vide, il produttore Luca Bernabei.

La divertono questi incroci fra le storie che produce?
«Molto, ci piace fare incontrare i protagonisti di serie diverse che in comune hanno la simpatia e si somigliano quando tentano di salvarsi dalle situazioni complicate in cui si trovano».

Qual è il filo che lega le fiction targate Lux Vide?
«Sono pensate per essere viste in famiglia. Pongono al centro l’uomo nella sua complessità e nella sua libertà di scegliere tra il bene e il male: danno al pubblico la speranza che i problemi si possano risolvere. E fanno riflettere sul bello della vita e dei luoghi che ci circondano: dai monti del Cadore ad Assisi e alle altre splendide regioni».

Con Francesca Chillemi avete un solido rapporto di lavoro. Cosa apprezza di lei?
«Il talento, la pazienza e l’umiltà. È cresciuta tanto come professionista, ha saputo aspettare prima di diventare protagonista di “Che Dio ci aiuti”: il passaggio di testimone con Elena Sofia Ricci ha funzionato bene».

A che punto sono gli altri vostri titoli in lavorazione?
«Ora stiamo girando “Blanca 2”, a maggio iniziano le riprese di “Doc 3” e d’estate quelle di “Viola come il mare 2”. Stiamo già parlando delle nuove stagioni di “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti” e “Un passo dal cielo”. Mentre “Sandokan” è pianificato per l’anno prossimo».

Ci sarà Can Yaman?
«Stiamo lavorando insieme».

Nuovi progetti al via?
«Sono partite le riprese di una serie inedita per Canale 5 ambientata nel mondo della disabilità nello sport: Raoul Bova sarà il mentore di un gruppo di giovani atleti disabili».

E “Buongiorno, mamma!”? Ci sarà una terza stagione?
«Nella seconda il mistero si risolve, ma mai dire mai...».

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