Claudio Gioè è il protagonista di “Màkari”, la nuova fiction di Rai1

La nuova serie in quattro puntate, al via lunedì 15 marzo, è ispirata ai romanzi di Gaetano Savatteri

Claudio Gioè è il protagonista di "Makari"
11 Marzo 2021 alle 08:38

Quando gli hanno proposto di interpretare Saverio Lamanna, brillante giornalista siciliano che dopo una sfolgorante carriera a Roma si ritrova disoccupato e costretto a tornare nella sua Sicilia per rifarsi un’esistenza, Claudio Gioè ha pensato che la vita a volte può essere davvero curiosa. Perché anche lui, dopo 30 anni passati a Roma, aveva da poco deciso di tornare a vivere a Palermo, seppure il lavoro non gli mancasse affatto. Tanto che ora è il protagonista di "Màkari", la nuova serie in quattro puntate al via su Raiuno il 15 marzo, ispirata ai romanzi di Gaetano Savatteri.

Lamanna torna in Sicilia perché ha perso tutto. E lei, invece?
«Ho sempre mantenuto un legame molto forte con la Sicilia. Mi bastava anche solo tornare e guardare il mare per ricaricare le batterie. Ho deciso di ritrovare una mia personale serenità e recuperare rapporti che a causa della lontananza avevo trascurato. E poi ora ho due nipotini!».

Lei ha già interpretato un cronista, Mario Francese, ucciso dalla mafia.
«Lamanna, però, è diverso, è più un detective che un giornalista».

Tra i mandanti dell’omicidio Francese c’era anche Totò Riina, che lei ha portato in tv.
«Era la prima volta che un attore si calava nei suoi panni, non avevamo molti filmati a cui ispirarci. C’era un vuoto di 40 anni nella vita di un criminale di cui bisognava provare a capire quali fossero le dinamiche psicologiche. È stato un viaggio nel crimine e in una mente distorta».

Torniamo a "Màkari": è il titolo della serie ma anche uno degli angoli più suggestivi della Sicilia.
«È una frazione di San Vito Lo Capo (Trapani, ndr), dove Lamanna si stabilisce, ristrutturando una vecchia casa di famiglia. Per noi palermitani è una delle prime destinazioni quando si prende la patente. Un luogo che ho sempre identificato con la vacanza e la libertà».

Lamanna è siciliano, ama indagare per scoprire la verità, e debutta subito dopo il conterraneo Montalbano...
«Però racconta una Sicilia contemporanea. Il ritorno a una terra che ancora oggi è il grande problema non risolto dell’Italia».

In che senso?
«La Sicilia sconta più di un secolo di discriminazione sociale e culturale e ha un enorme gap di sviluppo con il resto del Paese. Basti solo pensare che sulla nostra rete ferroviaria si viaggia ancora sul monobinario dell’Ottocento».

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