Da «L’onore e il rispetto» a Sorrisi, Gabriel Garko in redazione. Il video e le foto

Il protagonista di «L’onore e il rispetto» è venuto a trovarci a due puntate dal gran finale. E le fan sono impazzite!

Gabriel Garko davanti al Palazzo Mondadori  Credit: © Pigi Cipelli
12 Maggio 2017 alle 16:08

Giacca di pelle, look stropicciato e sguardo schermato dagli occhiali da vista che alterna a quelli da sole, Gabriel Garko arriva in Mondadori a Segrate (Milano) in un tiepido pomeriggio di maggio. Ad accoglierlo una folla di fan sue e di Tonio Fortebracci, il personaggio che interpreta in «L’onore e il rispetto Ultimo capitolo»: la fiction che lo ha reso popolarissimo è giunta ormai alle battute finali.

Iniziamo la nostra chiacchierata parlando proprio di questo «addio», mentre le visualizzazioni della diretta sulla pagina Facebook di Sorrisi schizzano subito a quasi 50 mila. Un’ulteriore prova di quanto sia amato questo attore che, tra risate e battute, ci ha raccontato molte cose di sé, sia del lavoro sia del privato. Passando in rassegna le 15 copertine che Sorrisi gli ha dedicato negli ultimi anni, arriva quella in cui compare con la fidanzata e collega Adua Del Vesco. E lui ci tiene a smentire le voci di una crisi: «Ci siamo svegliati qualche giorno fa e leggendo su Internet abbiamo scoperto che non stavamo più assieme!» ha detto ridendo.

Ci ha raccontato poi di Tonio, di quanto sia scomodo girare le scene d’amore con un asse sotto al lenzuolo per esigenze di scena e di come abbia imparato a parlare in siciliano grazie a un maestro, anche se sua mamma è siciliana: «Purtroppo non ha mai parlato in dialetto in casa perché mio padre è veneto». Della sua bella famiglia ha detto: «Ho due sorelle più grandi e una più piccola. Sono cresciuto in una famiglia piena di donne e non vi dico il dramma per andare in bagno la mattina…». Ci ha svelato che i suoi genitori non hanno mai appoggiato il suo sogno di diventare attore: «Mia madre avrebbe preferito che avessi scelto una lavoro “vero” come il medico o l’avvocato, ma io fin da bambino volevo fare questo mestiere. Questo e nessun altro». Ha proseguito raccontandoci di Argo, il boxer con il quale è cresciuto dai 4 ai 18 anni e che gli ha insegnato l’amore per gli animali e i cani («Ora ne ho cinque»).

Poi ha scherzato con le fan, ha risposto a quelle che gli scrivevano durante la chat anche dall’altra parte del mondo, ha raccontato che gli piacerebbe interpretare un nuovo ruolo molto drammatico. Ma se vogliamo vederlo in una commedia (in attesa che vadano in porto diversi progetti per la tv e per il cinema), in autunno sarà in tournée a teatro con lo spettacolo «Odio Amleto». Si è stupito infine che tra le migliaia di messaggi arrivati durante la diretta (più di 6.000) non ce ne fosse nessuno negativo. Allora gli abbiamo chiesto noi di fare autocritica e di svelarci quali sono i suoi difetti: «Sono egoista e narcisista, anche se odio gli specchi e in casa ne ho soltanto uno grande in bagno». Tutto qui? «No, ma gli altri non si possono dire». Dobbiamo davvero credergli?

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