Giuseppe Zeno, il protagonista di “Mentre ero via”

Nella fiction è Stefano, un affascinante papà single, fratello del presunto amante di Monica (Vittoria Puccini)

Giuseppe Zeno con Vittoria Puccini in "Mentre ero via"
11 Aprile 2019 alle 09:20

Nella fiction "Mentre ero via" Giuseppe Zeno è Stefano, un affascinante papà single, fratello del presunto amante di Monica (Vittoria Puccini). La donna, in seguito a un incidente avvenuto subito dopo la tragica resa dei conti fra l’amante e il marito, finisce in coma. Quando si risveglia ha dimenticato otto anni della sua vita. Stefano la aiuterà a ricordare.

• Le trame di "Mentre ero via"

Giuseppe, è una trama bella intricata. Se questo è soltanto l’inizio…
«Vi assicuro che ci saranno un sacco di colpi di scena. Nulla è come sembra».Per la prima volta ha lavorato con la Puccini e con Carmine Buschini (il Leo di Braccialetti rossi, ndr), che interpreta suo figlio.

Come si è trovato con loro?
«Con Vittoria è stato un piacere lavorare, è un’attrice di un grande valore, con una profonda maturità: è pronta per affrontare qualsiasi personaggio. Carmine è molto disponibile e simpatico, un ragazzo votato al lavoro. Si è creata una bella sintonia».

La fiction è girata a Verona, la città dell’amore.
«In realtà potrebbe essere ambientata ovunque. Verona simboleggia una realtà di provincia dove tutto può essere camuffato facilmente e dove le apparenze di una certa borghesia sono facili da smascherare».

Lei com’è messo con la memoria?
«Molto bene. Ho una buona memoria fotografica e ricordo anche cose di quando ero in quarta elementare. Memorizzo velocemente e questo mi aiuta nel lavoro. Non dico che potrei salire in scena e recitare alla perfezione uno spettacolo di quattro anni fa, ma potrei provarci».

E nel quotidiano?
«Sono generalmente molto preciso, a volte estremo, nell’essere puntiglioso e nel ricordare gli appuntamenti di lavoro o privati. I compleanni? Qualcuno lo ricordo, altri no».

Se dovesse mettere in cassaforte un ricordo degli ultimi otto anni, quale sceglierebbe?
«La nascita di mia figlia (Angelica, quasi 2 anni, ndr), non vorrei dimenticarla per niente al mondo».

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