“Il Commissario Montalbano”: le curiosità sulla fiction
I suoi piatti preferiti, le parole che usa e le sue frasi, ma anche dov'è girata la serie con Luca Zingaretti. Sicuri di sapere tutto sul Commissario creato da Camilleri?
in "La voce del violino" del 1998, Montalbano si occupa del caso di Michela Licalzi (Alessia Merz), trovta morta in una villa. I sospetti portano all'amante della donna e all'anziano Cataldo Barbera (Sergio Fantoni).
Luca Zingaretti tornerà a interpretare il Commissario Montalbano: l'appuntamento in tv è per lunedì 9 marzo in prima serata su Rai1, quando verrà trasmesso l'episodio “Salvo amato, Livia mia”, già nei cinema italiani. Lunedì 16 sarà la volta del secondo episodio – questo inedito – dal titolo “La rete di protezione”.
Il terzo episodio, anche se già girato, andrà in onda solo nel 2021: dopo la scomparsa di Andrea Camilleri e del regista Alberto Sironi, il futuro della serie è incerto, anche perché l'attore principale Luca Zingaretti vorrebbe prendersi una pausa. Accanto a lui, anche in questa stagione, ci saranno gli attori Peppino Mazzotta, Cesare Bocci, Angelo Russo e Sonia Bergamasco.
In attesa di vedere il primo episodio alla tv, ecco qualche curiosità in più sul Commissario Montalbano e sulla sua vita.
Luca Zingaretti nei panni del commissario Montalbano
Montalbano e il mare
Montalbano è insieme attratto e terrorizzato dal mare: attratto perché essendo siciliano, il mare fa parte della sua natura (in ogni puntata, non manca la sua nuotata quotidiana); terrorizzato perché spesso il mare ha portato a galla segreti e cadaveri, dei quali poi lui doveva venire a capo.
Montalbano e le parole
A Montalbano – o meglio ad Andrea Camilleri – va dato il merito di aver coniato alcuni modi di dire, ormai entrati a far parte del nostro linguaggio comune. Per esempio, “una rottura di cabasisi”, ovvero una rottura di scatole: i cabasisi sono dei piccoli tuberi dolci commestibili, ma mai nessuno li aveva usati con questo significato. Oppure camurria, ovvero grandissima scocciatura, dalla storpiatura di gonorrea, una malattia venerea lunga da trattare.
Montalbano e i suoi piatti preferiti
Montalbano ama gustare i suoi pasti in assoluto e religioso silenzio. Essendo un buongustaio, parecchi sono i piatti che rientrano nella sua top 10. Qualche esempio? Gli spaghetti ai ricci di mare, che tornano nel suo piatto e negli episodi più e più volte. O le sarde a beccafico, di cui il Commissario è davvero ghiotto: nell'episodio “Ladro di merendine” ne fa addirittura un’indigestione.
Da oltre vent'anni la casa sul mare del Commissario Montalbano è la più invidiata e desiderata. Ma lo sapevate che oggi è un B&B sito a Punta Secca, un borgo a pochi km da Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa? Tra l'altro, agli inizi del Novecento, quest'abitazione era un magazzino per il pesce, e nella famosa veranda venivano salate ed essiccate le sarde e le acciughe. Nel 1904, fu acquistata da Giovanni Diquattro, nonno dell'attuale proprietario, per 4 mila lire.
Montalbano all'estero
Il successo del Commissario Montalbano non si ferma entro i confini italiani, ma va ben oltre: oggi la fiction ispirata ai libri di Andrea Camilleri è stata tradotta in più di 15 lingue ed è sbarcata in moltissimi Paesi (UK, Francia, Spagna, Germania, Russia, Australia, Stati Uniti, America Latina...). Un fenomeno internazionale e non solo in tv.
Il commissario Montalbano (Luca Zingaretti) nella sua casa di Vigata. In realtà l’abitazione si trova
a Punta Secca (Ragusa)
Montalbano in cucina
All'estero potrete trovare nei menu diverse pietanze ispirate alla serie tv. Vigata Burger, Vigata Drinks, Vigata Pizza: queste sono solo alcune delle specialità del ristorante Vigata, a Londra. L'ha aperto Salvo Di Betta, originario di Porto Empedocle, da più trent’anni residente nel Regno Unito. Non solo: a Parigi cercate il Casa Vigata, un ristorante il cui nome è proprio ispirato alla serie tv.
Tutti sappiamo che Vigata non esiste. Ma dove sarebbe collocata in realtà in Sicilia? Nell'agrigentino, più precisamente a Porto Empedocle, città natale di Camilleri. Così anche altre località inesistenti sono in realtà storpiature di città esistenti: Fela è Gela, Fiacca è Sciacca, Raccadali è Raffadali.
Luca Zingaretti in "Il commissario Montalbano"
Le frasi cult di Montalbano
Montalbano è famoso per le frasi tranchant, ma dense di verità. Qualche esempio? “Un autentico cretino, difficile a trovarsi in questi tempi in cui i cretini si camuffano da intelligenti”, dall'episodio “Il ladro di merendine” oppure “È un gioco tinto, quello dei ricordi, nel quale finisci sempre col perdere”, dall'episodio “L’odore della notte”.
Montalbano e il silenzio
Montalbano alterna momenti di umoristica loquacità a momenti di profondo silenzio, per esempio, quando è in veranda a osservare il mare, per riordinare i pensieri, oppure quando è a tavola, momento sacrosanto in cui non lo si può disturbare per alcun motivo.