Dal 29 novembre, in prima serata su Canale 5, parte la nuova serie legal-thriller, con protagonisti gli attori Vittoria Puccini e Francesco Scianna
Una nuova serie tv ricca di colpi di scena e di tensione su Canale 5 in prima serata: è "Il processo", in onda dal 29 novembre, un legal thriller in 8 episodi per 4 prime serate, prodotta da Lucky Red con il sostegno del Comune di Mantova.
Ambientato nella città di Mantova, le vicende dei personaggi ruotano tutte intorno a un unico, drammatico evento: l’omicidio brutale di Angelica, una diciassettenne coinvolta in affari più grandi di lei.
La PM Elena Guerra, interpretata da Vittoria Puccini, scopre di essere indissolubilmente legata alla vittima; per l'avvocato Ruggero Barone, interpretato da Francesco Scianna, invece questo processo rappresenta l’occasione della vita. Tutti camminano in bilico, perennemente sul filo del rasoio: quello di un processo il cui esito deciderà il nuovo corso della vita di ciascuno.
Nel cast, oltre a Puccini e Scianna, anche Camilla Filippi, Simone Colombari, Maurizio Lastrico, Euridice Axen, con la partecipazione straordinaria di Tommaso Ragno e Roberto Herlitzka.
Trama
Mantova. Sul greto del fiume viene ritrovato il corpo di una ragazza: Angelica Petroni (Margherita Caviezel). L’indagine viene affidata a Elena Guerra (Vittoria Puccini), intenzionata però a prendersi un anno sabbatico per salvare il matrimonio con Giovanni (Maurizio Lastrico). I piani di Elena precipitano quando scopre di essere legata in maniera indissolubile alla giovane vittima. Tra i sospettati vi è anche Claudio Cavalleri (Michele Morrone), marito di Linda (Camilla Filippi), figlia di Gabriele Monaco (Tommaso Ragno), uno degli uomini più potenti della città. Sospettato di aver avuto una relazione con la vittima, Claudio chiama a difenderlo il suo amico Ruggero Barone (Francesco Scianna), avvocato ambizioso e apparentemente senza scrupoli. Tra Ruggero ed Elena comincia una guerra spietata, senza esclusione di colpi. Fino a quando, inaspettatamente, scoprirà con Ruggero Barone le verità sull’omicidio e forse proprio insieme riusciranno a dare ad Angelica la giustizia che merita.
Prima puntata
La stacanovista PM Elena Guerra (Vittoria Puccini) ha deciso di salvare il suo matrimonio seguendo il marito a New York, a discapito del suo lavoro. Ma un nuovo caso si affaccia all'orizzonte e stavolta, per Elena, la vittima non è una qualsiasi. Decisa a trovare l'assassino di Angelica, la PM scopre che questa era coinvolta in un giro di escort, che gestiva con il suo amante Claudio Cavalleri (Michele Morrone), marito di Linda Monaco (Camilla Filippi), figlia di uno degli uomini più potenti della città. Quando Cavalleri si uccide, lasciando una confessione che lo scagiona, i sospetti di Elena si concentrano su Linda, difesa da un rampante avvocato: Ruggero Barone (Francesco Scianna).
Seconda puntata
La situazione sentimentale di Elena è sempre più complicata, mentre il processo procede. Dopo l'inattesa confessione di una teste, la PM scova due testimoni chiave in grado di avallare la colpevolezza di Linda, rivelandone la natura ossessiva e crudele. Ma Ruggero ottiene un'informazione che potrebbe cambiare le sorti del processo, spostando l'attenzione su un nuovo sospettato. Mentre Ruggero indaga sull'uomo misterioso che Silvia vide litigare con Angelica qualche sera prima dell'omicidio, Elena continua a cercare Lorenzi, il factotum di Monaco fuggito in Brasile. Ma quando la PM scopre l'esistenza di una prova che potrebbe inchiodare Linda, Ruggero riesce a ribaltare le carte del processo, mettendo in discussione tutte le certezze di Elena; riesce poi a convocare un testimone fondamentale per spostare i sospetti su un nuovo, misterioso, indiziato e a scoprire l'identità del padre biologico di Angelica. Insospettitosi, Ruggero decide di tendere una trappola a Elena.
Terza puntata
Il confine tra la vita privata di Elena e gli eventi del processo si è assottigliata pericolosamente, costringendo la PM a un duro giudizio sul suo operato: e se avesse cercato il colpevole nel luogo sbagliato? E se Linda fosse veramente innocente? Mentre Elena indaga su chi telefonò ad Angelica la sera dell'omicidio, Ruggero scopre le carte di un gioco più grande e più pericoloso di quanto potesse mai immaginare. Quando Elena decide di chiamare Zaia a testimoniare, Ruggero è disposto a tutto pur di liberare Linda e rivela al giudice il legame della PM con Angelica. Un attimo dopo, Elena è sospesa dall'incarico e costretta ad allontanarsi per le conseguenze mediatiche che avrà questa notizia. Mentre segue il processo da lontano, Elena comincia a intensificare i suoi dubbi sulla colpevolezza di Linda, finché una prova mal repertata non la mette definitivamente in crisi. Elena viene sospesa dalle sue funzioni per aver omesso il suo coinvolgimento personale nel caso.
Quarta puntata
Quando Elena (Vittoria Puccini) decide di chiamare Zaia a testimoniare, Ruggero (Francesco Scianna) è disposto a tutto pur di liberare Linda e rivela al giudice il legame della PM con Angelica. Un attimo dopo, Elena è sollevata dall'incarico e costretta ad allontanarsi per le conseguenze mediatiche che avrà questa notizia. Mentre segue il processo da lontano, Elena comincia a intensificare i suoi dubbi sulla colpevolezza di Linda, finché una prova mal repertata non la mette definitivamente in crisi. Elena viene sospesa dalle sue funzioni per aver omesso il suo coinvolgimento personale nel caso di Angelica Petroni, mentre Ruggero si appresta ad affrontare l'ultima udienza del processo, quella che deciderà il destino di Linda. I nodi vengono al pettine, costringendo ognuno a fare i conti con i propri fantasmi e con una verità inattesa che potrebbe ribaltare nuovamente l'esito delle indagini.