24 Ottobre 2019 | 17:20 di Cecilia Uzzo
Nella programmazione autunnale Rai, una delle novità è costituita da “Imma Tataranni - Sostituto procuatore", in onda in prima serata in sei puntate dal 22 settembre su Rai1. Dopo Montalbano e Rocco Schiavone, casa Rai accoglie una nuova serie investigativa, con protagonista una donna forte interpretata da Vanessa Scalera. Liberamente tratta dai romanzi di Mariolina Venezia (Premio Campiello) “Come piante tra i sassi”, “Maltempo” e “Rione Serra Venerdì” (editi da Einaudi), la serie in sei puntate è una coproduzione Rai Fiction - ITV Movie, per la regia di Francesco Amato.
La trama
Definita “scomoda come a volte la verità e ostinata come una pianta che cresce tra i sassi”, l’imprevedibile sostituto procuratore è una donna decisamente fuori dagli schermi: falcata decisa, abiti appariscenti e dotata di un fiuto infallibile, oltre che di una moralità granitica, Imma Tataranni è il ciclone della Procura di Matera. La città della Basilicata e tutta la regione, infatti, fanno da sfondo alla serie con i loro paesaggi mozzafiato. Protagonista della serie è Imma Tataranni – interpretata dall’attrice pugliese Vanessa Scalera, già diretta al cinema da registi come Marco Bellocchio e Nanni Moretti – sostituto procuratore dalla memoria prodigiosa, e dai modi ruvidi che la fanno temere e ammirare dai colleghi. Una donna apparentemente dura, come lo sono le persone che si sono fatte da sole e cui la vita non ha risparmiato niente. Oltre al lavoro, cui si dedica animo e corpo, Imma viene raccontata anche nella sua sfera privata, che comprende il rapporto con il marito Pietro, con la figlia adolescente, con la suocera e con la madre malata, che potrebbe rivelarle un dettaglio sconvolgente del suo passato.
Prima puntata - 22 settembre
Imma sta trascorrendo le sue vacanze a Metaponto quando vede galleggiare in mare un dito di donna mozzato che pre-senta dei tatuaggi. A distanza di pochi giorni, nei dintorni di Matera vengono rinvenuti un braccio e una gamba che l’anatomopatologo, il dottor Taccardi, afferma essere della stessa persona. Imma, nonostante sia in ferie, decide di tornare in Procura a Matera, dove conosce il nuovo Procuratore capo, il dottor Vitali, al quale chiede l’affidamento del caso.
Insieme al giovane appuntato dei Carabinieri Calogiuri, suo fidato scudiero, inizia la sua indagine. Appura subito che il dito visto in mare non è un oggetto di scena del film su Gesù che l’attore Sergio Covaser sta girando nella laguna di Metaponto. Scopre anche che una certa Nunzia, di Bernalda, ha perso il dito di una mano a seguito di un incidente domestico. Ma la donna non ha tatuaggi e di conseguenza sembra non aver nulla a che fare con quanto sta avvenendo in Basilicata e a cui la stampa sta dando risalto creando un clima di terrore. A questo si aggiunge l’arrivo in Procura di una lettera anonima in cui l’assassino sfida Imma in prima persona.
Mantenendo i nervi saldi e con l’aiuto di Calogiuri, Imma riesce a ricostruire l’identità della vittima. Si tratta di Aida, una giovane prostituta di origini marocchine che ha frequentato le serate estive or-ganizzate al Lido delle Sirene di Metaponto, lo stesso in cui Imma trascorre le vacanze estive con la famiglia. Ed è il suo gestore Vaccaro, prima di sparire nel nulla, a rivelarle che l’ulti-ma volta che ha visto Aida era in compagnia di Covaser. Inter-rogato, l’attore fornisce un alibi di ferro. Nel frattempo presso un’azienda agricola vengono ritrovate le parti mancanti della vittima, tutte esclusa una: il bacino.
Seconda puntata - 29 settembre
A Nova Siri, sul ciglio di una strada, viene trovato il cadavere di un ragazzo, Nunzio, figlio di un agricoltore in difficoltà economiche. Nella sua indagine Imma entrerà in contatto con i sogni e le delusioni di una generazione abbandonata a sé stessa, desiderosa solo andare via e che per riuscirci è pronta a tutto, anche a farsi coinvolgere nei loschi traffici delle ecomatie che vogliono interrate rifiuti tossici nei campi della Basilicata. Il ragazzo aveva problemi con la fidanzata e sognava di lavorare nel mondo della tv.
Terza puntata - 6 ottobre
In una gravina appena fuori Matera viene ritrovato il cadavere mummificato di Domenico Grieco, un noto architetto scomparso nel nulla quindici anni prima. lmma non è del tutto convinta si tratti di un incidente come molti credono, compreso il Procuratore capo. E con l’arrivo dei primi risultati investigativi l’intuizione di Imma che si tratti di omicidio si rafforza...
Quarta puntata - 13 ottobre
Donata, una giovane giornalista, si presenta da Imma (Vanessa Scalera) dicendo di essere in possesso di informazioni scottanti su uno dei candidati alla Presidenza della Regione Basilicata, di cui è stata amante. Imma le chiede di tornare con le prove, ma poco dopo Donata viene uccisa.
Quinta puntata - 20 ottobre
In un appartamento della città vecchia di Matera viene ritrovato il cadavere di Stella Pisicchio, la compagna di banco di Imma (Vanessa Scalera) ai tempi del liceo. La donna è stata trovata priva di vita sul pavimento, con la porta chiusa dall'interno e le finestre sbarrate.
Sesta puntata - 27 ottobre
Pietro si sveglia in preda a una grave intossicazione alimentare e viene ricoverato. Perciò Imma non riesce ad arrivare all'appuntamento con don Mariano, il prete in prima linea contro la criminalità. L'uomo viene ucciso: per Imma è un colpo durissimo.
Il cast
Oltre ai principali protagonisti: Carlo De Ruggieri è il medico legale Taccardi, tanto sarcastico quanto preciso nel lavoro; Dora Romano è la suocera di Imma e la sua antitesi; Lucia Zotti è Brunella, la mamma di Imma affetta da demenza senile, che a volte nomina un certo Cenzino Latronico come padre della figlia; Antonio Gerardi è Don Mariano, prete schierato in prima linea contro la corruzione e le ingiustizie; Monica Dugo è Maria Moliterni, è la responsabile del Registro Generale (l’archivio della Procura) in quanto moglie del Prefetto è l’impunibile per eccellenza e insopportabile simbolo dei privilegi per Imma. A completare il cast ci sono anche Cesare Bocci nei panni di Saverio Romaniello; Giampaolo Morelli, Piegiorgio Bellocchio, David Coco, Giorgio Colangeli, Tony Laudadio; Giuseppe Zeno; Angela Curri; Michele De Virgilio; Francesco Foti; Nicola Rignanese; Paolo Sassanelli; Daphne Scoccia.

Vanessa Scalera è Immacolata "Imma" Tataranni
Onesta e dalla moralità granitica, il sostituto procuratore di Matera è una donna molto dura, poco amata dai colleghi ma molto stimata per la sua professionalità. Quarantatré anni, è sposata con un marito complice, che le lascia “portare i pantaloni” nella coppia, e ha una figlia sedicenne che le dà del filo da torcere.

Alessio Apice è Ippazio Calogiuri
Giovane, bello e allo stesso tempo gentile e disponibile: Calogiuri è l'appuntato con cui Imma fa coppia fissa. Il loro è un rapporto di stima reciproca, con lei che lo sprona ad acquisire fiducia nelle proprie capacità, e di attrazione reciproca non dichiarata. Il giovane riesce poi a diventare maresciallo, ma questo evento, insieme alla comparsa della giovane e bella collega Jessica Matarazzo e a qualche incidente sul lavoro, rende il rapporto con Imma via via più complicato.

Massimiliano Gallo è Pietro De Ruggeri
Tecnico informatico e uomo pacato ma anche simpatico, Pietro è il marito di Imma e dopo ventidue anni, è ancora capace di corteggiare la moglie e sorprenderla anche dopo la peggiore giornata lavorativa. È l’unico in grado di smussare gli angoli taglienti del carattere della moglie, con cui ha ancora un’ottima intesa sessuale nonostante lei provi attrazione per il giovane Calogiuri. In famiglia Pietro fa da mediatore tra Imma e la figlia Valentina, protagoniste di frequenti litigate.

Alice Azzariti è Valentina De Ruggeri
Sedici anni, la figlia di Imma e Pietro, Valentina, da bambina allegra e un po' mammona si è trasformata in un’ adolescente cocciuta e ribelle, in perenne competizione con la madre, che del resto rappresenta un modello femminile un po’ ingombrante. Soffrendo della tendenza materna di protezione, la ragazza cerca di affrancarsi da lei cercando di vivere liberamente, commettendo come tutti gli errori, nella scelta delle amiche al primo amore.

Ester Pantano è Jessica Materazzo
Ex reginetta di bellezza in Sicilia, Jessica arriva alla Procura di Matera come agente di polizia giudiziaria proprio quando Calogiuri sta preparando l’esame per entrare nella scuola sottufficiali dei Carabinieri. I due giovani sarebbero la coppia perfetta, se solo il ragazzo non fosse innamorato di Imma. Anche Jessica potrebbe essere una poliziotta migliore, se solo accettasse l’idea che per essere accolta in un mondo sostanzialmente maschile non deve per forza comportarsi come un uomo.

Barbara Ronchi è Diana De Santis
Compagna di classe di Imma dai tempi del liceo, oggi è la sua assistente in Procura: cancelliera di ruolo, tuttofare per necessità. Dolce e misurata, vive il suo lavoro come una routine e si scontra spesso con Imma, che mal sopporta di dover lavorare con una ex compagna di scuola che ogni giorno le chiede confidenza e comprensione, soprattutto in ambito familiare: Diana è votata alla sua famiglia, in particolare alla figlia Cleo, nata dopo quindici anni di tentativi e al marito che, come segretario comunale in Friuli, è lontano da casa.

Carlo Buccirosso è Alessandro Vitali
È il Procuratore capo, superiore di Imma, appena arrivato a Matera da Napoli. Regge la Procura con maniacale attenzione alle forme e alle regole, anche se lui stesso a volte le trasgredisce. Ha modi schietti e diretti con i suoi Sostituti, ma è portato a essere ossequioso e diplomatico coi potenti. Con Imma è ammiccante per sottolineare il suo atteggiamento da maschio alfa ma i due arriveranno presto ai ferri corti, quando la Tataranni mette sotto accusa i potenti poteri locali col suo implacabile lavoro investigativo.
Cosa succede nella prima puntata
Imma sta trascorrendo le sue vacanze a Metaponto quando vede galleggiare in mare un dito di donna mozzato che presenta dei tatuaggi. A distanza di pochi giorni, nei dintorni di Matera vengono rinvenuti un braccio e una gamba che l’anatomopatologo, il dottor Taccardi, afferma essere della stessa persona. Imma, nonostante sia in ferie, decide di tornare in Procura a Matera, dove conosce il nuovo Procuratore capo, il dottor Vitali, al quale chiede l’affidamento del caso. Insieme al giovane appuntato dei Carabinieri Calogiuri, suo fidato scudiero, inizia la sua indagine. Appura subito che il dito visto in mare non è un oggetto di scena del film su Gesù che l’attore Sergio Covaser sta girando nella laguna di Metaponto; scopre anche che una certa Nunzia, di Bernalda, ha perso il dito di una mano a seguito di un incidente domestico. Ma la donna non ha tatuaggi e di conseguenza sembra non aver nulla a che fare con quanto sta avvenendo in Basilicata e a cui la stampa sta dando risalto creando un clima di terrore. A questo si aggiunge l’arrivo in Procura di una lettera anonima in cui l’assassino sfida Imma in prima persona. Mantenendo i nervi saldi e con l’aiuto di Calogiuri, Imma riesce a ricostruire l’identità della vittima. Si tratta di Aida, una giovane prostituta di origini marocchine che ha frequentato le serate estive organizzate al Lido delle Sirene di Metaponto, lo stesso in cui Imma trascorre le vacanze estive con la famiglia. Ed è il suo gestore Vaccaro, prima di sparire nel nulla, a rivelarle che l’ultima volta che ha visto Aida era in compagnia di Covaser: interrogato, l’attore fornisce un alibi di ferro. Nel frattempo presso un’azienda agricola vengono ritrovate le parti mancanti della vittima, tutte tranne il bacino.