«La mafia uccide solo d’estate», dove eravamo rimasti?

Ambientata tra la fine degli Anni 70 e i primi 80, la fiction narra le vicende della famiglia Giammarresi

La Mafia Uccide Solo d’Estate - Nella serie tratta dal film di Pif, Claudio è Lorenzo, impiegato all’anagrafe e testimone di un omicidio di mafia. È un uomo onesto e pieno di dubbi
20 Aprile 2018 alle 14:41

Ambientata tra la fine degli Anni 70 e i primi 80, «La mafia uccide solo d’estate» narra le vicende della famiglia Giammarresi. Papà Lorenzo (Claudio Gioè), impiegato all’anagrafe che tenta il concorso alla Regione, mamma Pia (Anna Foglietta), che spera di ottenere una cattedra a scuola, e due figli: il piccolo Salvatore (Edoardo Buscetta) e Angela (Angela Curri).

La prima stagione si chiude con l’omicidio del capo della Squadra mobile Boris Giuliano. Testimoni del delitto, i Giammarresi vogliono lasciare la Sicilia per paura di ritorsioni. Nel Capitolo 2 decideranno di restare per combattere la mentalità mafiosa nella loro città.

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