Conosciamo Francesco Zenga e Mattia Basciani, i due attori che interpretano i figli della protagonista nella serie evento di Rai1
Francesco Zenga è Nino
Il giovane esordiente salernitano Francesco Zenga si sta facendo notare per la sua interpretazione nella fiction "La storia", dove ha il ruolo di Nino, il figlio maggiore, ribelle e idealista di Ida (Jasmine Trinca).
Com’è nato tutto?
«L’idea di recitare mi è sempre piaciuta. Quando ero al terzo anno di liceo scientifico, ho confidato questo desiderio a mio padre. Sono entrato in una agenzia di spettacolo e dopo un po’ mi hanno proposto di fare il provino. Al primo ne sono seguiti altri finché è arrivata la notizia inaspettata: mi avevano scelto per "La storia"».
Avevi letto il romanzo?
«No, mi sono basato sulla sceneggiatura di Francesca (Archibugi, la regista, ndr). Non volevo essere condizionato, volevo mettere in Nino qualcosa di mio, dargli un’impronta personale».
Ci sei riuscito?
«Spero di sì. Lui è un personaggio che ammiro, mi piace la sua leggerezza nell’affrontare le situazioni, la sua gioia di vivere e di godersi ogni momento. Anche se non sono così impulsivo come lui... tendo più a ragionare prima di agire».
Con Mattia, che interpreta Useppe, come ti sei trovato?
«È nato un rapporto bellissimo con lui e la sua famiglia. Io sono figlio unico e ho vissuto l’esperienza di avere un fratello».
I tuoi genitori sono orgogliosi di te?
«Sì. Papà mi è sempre stato accanto. Mamma è emotiva, ogni volta che vedeva i promo in tv si commuoveva».
Sogni per il futuro?
«Dopo essermi diplomato, ora sto studiando al Centro sperimentale di Cinematografia a Roma. Ma un giorno mi piacerebbe coronare un sogno stravagante (ride)».
Quale?
«Visto che qui sono riccio e ho recitato in romanesco, un giorno vorrei interpretare un personaggio pelato, napoletano, a fianco di Alessandro Borghi... lo adoro!».
Mattia Basciani è Useppe
Fin dall’inizio della nostra conversazione traspare l’innocenza e la spensieratezza della sua infanzia. «Ero emozionato, mi davano un foglio dove c’era scritto quello che dovevo dire e la regista mi aiutava» dice Mattia Basciani, 8 anni, che interpreta Useppe, figlio minore di Ida e fratello di Nino, ricordando il primo giorno sul set. E quando quell’emozione ritorna, è la mamma Valentina ad aiutarlo nella nostra chiacchierata.
Mattia, con Jasmine e Francesco come è andata?
«Jasmine era sempre molto dolce, mi diceva che mi voleva bene. Francesco mi stava sempre vicino, mi coccolava. Era come un fratello grande. Io ne ho uno più piccolo ma con lui a volte litighiamo. Sa cosa ha fatto sul set?».
No, dimmelo...
«Si è messo a strillare, piangere ed è scappato via».
Valentina, cos’è successo?
«Ai provini era stato chiamato anche mio figlio Gabriele, ma quando c’è stato da girare una scena in una chiesa, al buio, e doveva indossare un pullover che lo pizzicava si è impaurito. Non è voluto più andare e non lo abbiamo forzato».
Mattia, tu invece non ti sei mai stancato?
«C’era una scena in cui mi trovavo a casa e dovevo uscire. Con una mano dovevo tenere Bella (la bellissima cagnolona di Ida e dei figli, ndr), con l’altra una bottiglia di vino pesantissima. A un certo punto ho detto: “Me ne vado e vi lascio tutti qui” (ride)».
Da grande vuoi fare l’attore?
«Sono indeciso. L’attore o il calciatore. Magari l’attore in un film in cui interpreto Ronaldo».
E lei, Valentina, cosa ne pensa?
«È stata una bellissima esperienza ma alla sua età la priorità è la scuola. La serie è stata girata da luglio a novembre, Mattia ha continuato a studiare ed è riuscito a stare al passo col programma scolastico».