«La Strada di Casa» con Alessio Boni su Rai1

Una storia che parla a tutti. Parla di insicurezze sull’identità di un uomo e sui misteri legati ad essa. Sei prime serate su Rai1 dal 14 novembre con la regia di Riccardo Donna.

12 Novembre 2017 alle 18:30

"È la prima volta che mi capita un personaggio che indaga su se stesso; di solito si indaga sugli altri. Qui rinasco dopo 5 anni di coma. La cosa che mi ha incuriosito è che il pubblico, con gli occhi di Fausto, può riavvolgere il nastro della memoria del personaggio portando a compimento lentamente un puzzle. Puntata per puntata”

Alessio Boni, è Fausto Morra ne La strada di Casa, sei prime serata in onda su Rai1 da martedì 14 novembre per la regia di Riccardo Donna e la sceneggiatura di Francesco Arlanch e Andrea Valagussa. La storia di una seconda occasione: quella che la vita offre a un padre di famiglia e proprietario di una grande azienda agricola nel Piemonte. A causa di un incidente entra in coma. Al suo risveglio, cinque anni dopo, scopre che tutto è stravolto, la moglie è legata al suo migliore amico, i figli sono cresciuti e la sua azienda è sull'orlo del fallimento. Soprattutto viene a sapere che il suo passato ha zone oscure di cui lui non ha memoria e ha indizi per sospettare di non essere affatto l'uomo integerrimo che tutti credono: è un truffatore, o forse un assassino, o no? 

Una produzione Rai Fiction-Casanova Multimedia, prodotta da Luca Barbareschi, che vede nel cast anche Lucrezia Lante della Rovere, Sergio Rubini, Thomas Trabacchi, Christian Filangieri, Eugenio Franceschini.


"C'è un elemento particolarmente importante nella storia - per il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta - cioè che contiene un archetipo universale: quello di Ulisse". Il protagonista infatti, torna a casa: dopo anni di coma, deve riconquistare il suo posto. "Scopre che la sua Penelope non gli è stata fedele, e che Telemaco ha preso il suo posto": questo Ulisse moderno con varianti e novità, dovrà lottare per gli affetti e per accreditarsi nel ruolo di padre. Al family si mescola un aspetto drammatico: "Questa storia parla di una seconda opportunità. Rai Fiction sta facendo di tutto per proporre personaggi che siano il più possibile sfaccettati”. Infine, "altro punto forte è il paesaggio che racconta la pianura padana e il tema dell'agricoltura". Per Boni la storia di Ulisse (è stato l'eroe omerico nella rivisitazione tv europea): "Non si può paragonare se non metaforicamente, all'epoca c'era uno spartiacque tra uomo e donna".

Alla domanda se ci siano analogie tra Fausto e il protagonista di La ragazza nella nebbia di Donato CarrisiBoni risponde: "No, in quel film il personaggio è maniacale, qui Fausto è sereno”. 

Parla poi del coma, e del risveglio che potrebbe essere poco realistico. Barbareschi assicura che ci sono stati casi di risvegli simili, 10 negli ultimi anni e Boni: "Ovviamente nella serie è velocizzata la fase di riabilitazione, ma episodi ci sono eccome. Ho parlato con uno psichiatra per preparare il personaggio. Mi ha parlato di un caso di un ragazzo di 19 anni che sentiva tutto, anche quando la madre una volta gli aveva detto 'preferirei saperti morto che in queste condizioni; Parliamo di un racconto e di una rinascita. Non ci interessa indagare temi complessi".

Barbareschi annuncia che la Casanova l'anno prossimo si chiamerà TuttoEliseo fiction e che la società americana che ha prodotto The Good Doctor ha comprato la serie La strada di Casa. 

Thomas Trabacchi che interpreta Michele aggiunge: "C'è qualcosa di Dostoevskij in questo script". E poi c'è Lucrezia Lante Della Rovere che è Gloria, la moglie di Fausto: "Una donna che riesce a cambiare la sua vita, concedendosi il rischio di innamorarsi di un altro uomo". Il regista Riccardo Donna aggiunge, con soddisfazione: "Questo mestiere mi permette ogni volta di cambiare registro".

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