Diretta da Simona e Ricky Tognazzi, "L'amore strappato" è liberamente ispirata a una storia vera, quella di Angela Lucanto, già raccontata dai giornalisti Caterina Guarneri e Maurizio Tortorella nel libro "Rapita dalla giustizia". La fiction con protagonista Sabrina Ferilli affronta infatti le conseguenze di un terribile errore giudiziario, che distrugge la vita di una famiglia. Un padre viene ingiustamente accuso di molestie nei confronti della figlia, che viene immediatamente allontanata dai genitori. Dopo anni, l’uomo viene prosciolto dalle accuse, ma intanto la bambina, affidata prima a un istituto, è stata data in adozione e non può ricongiungersi ai suoi veri genitori. La drammatica fiction coprodotta da RTI e Jeki Production, che è composta da sei puntate, vanta nel cast anche Primo Reggiani, Marco Falaguasta e Valentina Carnelutti.
Rocco (Enzo Decaro), Rosa (Sabrina Ferilli), Ivan (Christian Monaldi) e Arianna (Elena Minichiello) sono una famiglia unita e felice. Tutto cambia nel 1995, mentre fervono i preparativi per il festeggiamento del compleanno di Ivan e della recita a scuola della piccola Arianna. All’insaputa dei genitori, la bambina viene inaspettatamente prelevata da un carabiniere e da una psicologa, mentre il padre Rocco viene messo in stato di fermo. L’uomo è infatti accusato di abusare della figlia, che viene quindi strappata all'amore dei genitori e del fratello. Da qui comincia la battaglia di Rosa, prima per dimostrare l’innocenza del marito, poi per cercare di riavere la propria figlia e ricomporre la famiglia.
Sabrina Ferilli è Rosa
Indiscussa protagonista della storia, nonché inarrestabile eroina della sua famiglia, che cerca di proteggere con coraggio e determinazione. Rosa è profondamente convinta dell’innocenza del marito e lo sostiene sempre, sfidando il lungo corso della burocrazia per ottenere giustizia per il proprio uomo. Il suo nemico maggiore è il tempo, contro cui la donna combatte spesso da sola, poiché il marito e il figlio perdono le speranze di ritrovare Arianna, ma la madre non può rassegnarsi all’idea di aver perso la propria piccola.
Enzo Decaro è Rocco
Il co-protagonista della storia è Rocco, padre di Arianna e Ivan e marito di Rosa. È un uomo integro e responsabile che si è fatto da solo con onestà, partendo dal basso fino a diventare il capo di una piccola azienda con cui mantiene la propria famiglia. L’umiliazione dell’accusa, il dolore di una prima sentenza ingiusta e la sofferenza per la vicenda lo mettono a dura prova, al punto di portarlo al limite della sopportazione.
Elena Minichiello è Arianna da piccola
La piccola Arianna è la vittima, insieme ai suoi familiari, di un errore di giustizia che la strappa dai genitori e dal fratello. Da bambina gioiosa qual è all’inizio, a sette anni si ritrova rapita dalla sua famiglia e sottoposta alle domande difficili e dolorose della psicologa Isabella Oldovini. Il calvario continua in un Istituto, dove soffre particolarmente la solitudine dopo l’allontanamento forzato dai famigliari. Poi viene affidata ad altri genitori, Francesca (Valentina Carnelutti) e Alberto (Michele De Virgilio), dovendo proseguire la vita con loro anche quando il padre viene finalmente prosciolto da tutte le accuse. Da grande è interpretata da Francesca Di Maggio.
Christian Monaldi è Ivan
Di pochi anni più grande, Ivan è il fratello maggiore di Arianna, che si ritrova ad assistere al dramma che travolge la famiglia, oltre al dolore della separazione dalla sorella. Nei delicati anni dell’adolescenza deve affrontare anche questa sofferenza, da cui cerca di difendersi progettando una nuova vita a Roma, dove decide di cercare la propria strada. A interpretare Ivan a 22 anni è l’attore Romano Reggiani.
Marco Falaguasta è Luigi
Fratello di Rosa, Luigi è anche il braccio destro di Rocco in azienda, di cui è anche l’unico confidente. Solidale con la famiglia della sorella e del cognato, rimane accanto a loro sempre e nei momenti più duri riesce a mantenersi una solida figura di riferimento.
Ricky Tognazzi è l'avvocato Smiraglia
Principe del Foro, è l’avvocato che segue in prima battuta il caso di Rocco. Pur essendo un avvocato molto valido, manca tuttavia di quella capacità empatica che non solo risulta necessaria per vicende umane così delicate, ma che spesso fa la differenza nei processi complicati, come avviene appunto con Rocco.
Primo Reggiani è l'avvocato Mariani
Il giovane assistente dell’avvocato Smiraglia è il suo alter ego più sensibile: l’avvocato Mariani, professionalmente preparato al pari del suo principale, non condivide però il suo modus operandi. Disponibile ed empatico, diventa l’avvocato di Rocco quando Rosa decide di cambiare legale perché il rapporto di fiducia con Smiraglia si incrina. Rimane al fianco dei due coniugi, arrivando a dimostrare l’inconsistenza delle accuse di pedofilia e supportando poi la ricerca di Arianna.
Erano gli Anni 70 quando portò alla ribalta la comicità napoletana formando, assieme a Massimo Troisi e Lello Arena, il gruppo teatrale “La Smorfia”. Ora, nella fiction di Canale 5, l'attore è un padre vittima di un errore giudiziario
La fiction si ispira a una vicenda avvenuta a Milano tra il 1995 e il 2006 e raccontata dalla protagonista, Angela Lucanto, ai giornalisti Caterina Guarneri e Maurizio Tortorella nel libro “Rapita dalla giustizia”
«Interpreto una donna a cui portano via la figlia per un errore giudiziario» dice l’attrice. «Una madre-coraggio in cui ho messo tutta me stessa» in onda dal 31 marzo su Canale 5