«L’Isola di Pietro», Michele Rosiello: «Il mio poliziotto bacia molto, ma spara meno volentieri»

Interpreta il vicequestore di Carloforte Alessandro Ferras che fa (ri)girare la testa a Elena (Chiara Baschetti)

Michele Rosiello
12 Ottobre 2017 alle 16:31

Nei panni del vicequestore Alessandro Ferras de «L'isola di Pietro», Michele Rosiello fa (ri)girare la testa a Elena (Chiara Baschetti), il suo primo amore con il quale vive un ritorno di fiamma… 

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Com’è stato girare le scene d’amore con Chiara?
«In realtà provo un po’ di imbarazzo a entrare nella sfera intima di un’altra persona. Cerco di rimanere distaccato. Per fortuna con Chiara abbiamo un bellissimo rapporto di amicizia che ha facilitato le cose».

Vi conoscevate già?
«No, ma prima di iniziare le riprese la produzione ci ha mandati a Carloforte per aiutarci nella preparazione fisica e per conoscere i luoghi. Sono venuti anche i nostri partner e abbiamo legato molto».

Non ci sono scene d’azione per cui serva un fisico atletico.
«Infatti, anche se visto il ruolo speravo di sparare e fare un sacco di inseguimenti (ride). Ho sempre sognato di recitare in un “action movie” all’americana».

Chi le piacerebbe interpretare? 
«Un personaggio che mi costringa a cambiare immagine come in “Gomorra 2”, dove interpretavo l’autista di Scianel: per quel ruolo mi hanno rasato a zero ed ero irriconoscibile, mentre nella realtà sono proprio come Alessandro».

E visto che è considerato il bello della fiction…
«Mi fa piacere, anche se mi sento più affascinante che bello».

Cosa le è piaciuto di questo personaggio?
«Lui è molto simile a me, è divertente, non si prende troppo sul serio e ha la testa sulle spalle. Ha salvato il fratello da un passato di droga e anch’io, essendo il primogenito di casa, sono molto responsabile».

E ora cosa bolle in pentola?
«Sto valutando una sceneggiatura per il cinema e una per un film tv».

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