«L’onore e il rispetto – Ultimo capitolo»: parla Bo Derek

L’attrice americana, famosa per i film «10», «Tarzan, l'uomo scimmia» e «Bolero Extasy», torna in tv nella fiction di Canale 5 con Gabriel Garko e interpreta Chantal Cusani, la moglie di un politico corrotto

Gabriel Garko e Bo Derek in una scena de «L'onore e il rispetto - Ultimo capitolo»  Credit: © Mediaset
27 Marzo 2017 alle 16:53

Nella fiction «L’onore e il rispetto - Ultimo capitolo», Bo Derek interpreta Chantal Cusano, la moglie di un politico siciliano colluso con la mafia. Chantal incontrerà casualmente Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) in Svizzera, senza avere idea di chi sia lui esattamente, ma ne sarà conquistata. Non la vedevamo in un ruolo di primo piano dai tempi di «Sognando la California», commedia di Carlo Vanzina con Massimo Boldi e Nino Frassica del 1992. E solo i più attenti l’avranno notata in un episodio di «CSI: Miami» del 2012. Oggi l’attrice americana (all’anagrafe Mary Cathleen Collins) è una signora di 60 anni e in realtà non ha mai lasciato il cinema: lavora come produttrice e ogni tanto accetta una piccola parte in tv. Come quella di una «femme fatale» nella fiction in onda dal 31 marzo in prima serata su Canale 5.

Bo, ci parli del suo ruolo.
«Sono Chantal, una donna svizzera che sposa il politico siciliano Luigi Cusano, un ministro corrotto e colluso con la mafia. Da lui ho una bellissima figlia, Giada».
Sarà una dark lady...
«Non la considero una donna con un lato oscuro, ma solo una che vuole proteggere la sua famiglia a ogni costo».
Un ruolo complesso?
«Sì, e lo trovo anche attuale. Le mogli dei politici sono donne molto forti. Devono supportare i mariti, assecondarne le ambizioni, favorirne la carriera tenendo conto delle esigenze dei cittadini che i mariti rappresentano. Fanno tutto questo pur mantenendo la propria identità. Sono dinamiche di potere e di coppia interessanti».
A proposito, quando Chantal incontra Tonio, interpretato da Garko, tra loro nasce qualcosa?
«Gabriel è bellissimo, anche il suo personaggio è affascinante. Per ogni donna sarebbe difficilissimo resistergli e Chantal non fa eccezione».
Dopo tanti anni in cui non l’abbiamo vista sulle scene, la emoziona far parte di un cast italiano?
«Molto. È successo tutto così rapidamente. L’anno scorso ho ricevuto l’offerta e non ci ho pensato due volte perché ho una grande sintonia con l’Italia. Ci torno appena posso e mi emoziona sempre. Siete carini e gentili con me».
Cosa le piace dell’Italia?
«Il cibo, la moda, l’umorismo. Date le giuste priorità alla vita e sapete godervela. Dovremmo essere tutti più “italiani” nel mondo».
Lei è stata un’icona degli Anni 80. Ricorda quell’epoca con tenerezza?
«C’è chi dice che gli Anni 80 non siano mai finiti e chi li rimpiange. Da giovani tutto sembra bello, eppure io non ricordo solo la felicità di quel periodo, ma anche le crisi economiche, i problemi».
«L’orca assassina», «10», «Tarzan, l’uomo scimmia», «Bolero Extasy»… A quale dei suoi film è più legata?
«Continuo a essere innamorata di “10”, diretto da Blake Edwards, un regista geniale che ci ha regalato commedie indimenticabili, da “Colazione da Tiffany” a “Hollywood Party” fino alla serie de “La Pantera Rosa”. Quel film mi ha reso famosa. Devo ammettere che dopo è stato difficile prendere decisioni sulla mia carriera. Alla fine ho cercato di mettere al primo posto le scelte personali».
Ha qualche rimpianto?
«No, perché la mia vita privata è sempre stata più importante della carriera. Altrimenti, forse, avrei lavorato e prodotto meno film con mio marito (John Derek, sposato nel 1976. Per lei, lui divorziò dall’attrice Linda Evans. Rimasero sposati fino al 1998, quando lui morì, ndr)».
E che tipo di copioni avrebbe accettato?
«Magari avrei girato più successi da botteghino. Ma ripeto, l’amore viene prima di tutto (a questo punto, all’altro capo del telefono, si sente qualcuno ridere in sottofondo, ndr)».
Tutto ok?
«Scusi, era John (Corbett, il protagonista del film “Il mio grosso grasso matrimonio greco”. L’attore è fidanzato con Bo Derek dal 2002, ndr). Si diverte a interrompermi quando si sente chiamato in causa».
Tornando ai suoi progetti professionali: ha qualcosa che bolle in pentola?
«Ho appena finito di girare un film di Natale adatto a tutta la famiglia. Funziona così: più vecchia diventi, meno ruoli ti offrono, però sono più interessanti. E mi sta bene, almeno non mi devo spogliare per recitare (ride, ndr)».
Vecchia? A 60 anni è raggiante. Qual è il suo segreto di bellezza?
«Grazie, ma 60 sono 60. Tanti. Certo, faccio una vita sana. La prima cosa che ho comprato con i soldi guadagnati a Hollywood è stato questo ranch a nord di Los Angeles. Vivo qui, nella fattoria con i miei animali. Forse è questo che fa bene al mio aspetto esteriore e interiore. Se mi guardo allo specchio oggi, in fondo vedo sempre una ragazza del sud della California».

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