«Quando la mafia non esisteva, un giornale l'ha sbattuta in prima pagina»: così viene riassunta la trama de "L’Ora, inchiostro contro piombo", in onda da mercoledì 8 giugno in prima serata su Canale 5. Claudio Santamaria è il protagonista di questa nuova fiction in 5 puntate, una co-produzione RTI - Indiana Production diretta da Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi. Tratta liberamente dal libro "Nostra Signora della Necessità" di Giuseppe Sottile (Einaudi, 2006), racconta la storia de "L'Ora", giornale quotidiano palermitano fondato dalla famiglia Florio all’inizio del Novecento. Prendendo spunto da fatti accaduti tra la fine degli Anni 50 e i primi Anni 60, la serie si focalizza su un momento cruciale del giornale nella sua lotta alla mafia.
La trama
Da Roma, Antonio Nicastro si trasferisce a Palermo con la moglie Anna per dirigere L’Ora di Palermo, giornale del Partito Comunista in crisi di vendite, dove i collaboratori affrontano la loro quotidianità con una certa inerzia e con il timore del licenziamento. Nella riorganizzazione del giornale è affiancato da Marcello Grisanti, cronista ed ex partigiano. Nicastro comprende subito che bisogna puntare su notizie diverse dalle retoriche veline del Partito, come conferma l’aspirante cronista Domenico Sciamma che segue la storia di un sindacalista scomparso. La redazione presto si dimezza, si compone così una redazione più motivata, composta dal capo redattore cattolico e poeta Giulio Rampulla; il cronista di nera e sciupafemmine Salvo Licata; Enza Cusumano; il giovanissimo fotografo Nic Ruscica e Domenico Sciamma. I giornalisti si buttano a capofitto in un’inchiesta per connettere fatti e misfatti accaduti tra Palermo e Corleone, i cui responsabili sono legati al dottor Michele Navarra, medico chirurgo e padrino molto influente. Alle spalle del vecchio boss scalpita però una nuova mafia ancora più avida e spietata, rappresentata da Luciano Liggio, lo scagnozzo di Navarra che ora sta lavorando alla “successione”. L’indagine li costringerà a mettere a repentaglio non solo gli affetti più cari, ma anche la loro stessa vita, pur di arrivare a collegare vicende apparentemente sconnesse e mettere, per la prima volta, per iscritto la parola Mafia.
Il Direttore del giornale è romano, fumatore, devastato da un’ulcera cronica. Appassionato e tenace, testardo, è dotato del fiuto di un grande giornalista. Personaggio scomodo, incaricato di occuparsi di un giornale morente, riuscirà a ribaltarne le sorti, incrementando la tiratura, motivando la redazione, creando un piccolo manipolo di coraggiosi eroi civili.
Marcello è il braccio destro di Nicastro, accetta di seguirlo a Palermo per questa nuova avventura. Ex partigiano, porta sul corpo i segni della sua lotta al nazifascismo che gli ha tolto la voce, costringendolo a esprimersi tramite un laringofono. Grisanti non ha perso però quelle parole che continua a scrivere ostinatamente, riuscendo a fare anche da filtro tra la Redazione e il Direttore.
È l’unica donna in una redazione maschile, una vera giornalista che cerca il suo posto nel mondo affrancandosi anche dal suo ruolo di moglie. Infatti, quando il marito Marco Maravigna decide di lasciare la redazione, lei rimane, affascinata dal nuovo corso imposto da Nicastro. Da sempre, vive con Salvo una relazione di amore e odio che le difficili condizioni dell’inchiesta metteranno a dura prova.
Cresciuto con i gesuiti, il capo redattore Giulio è un cristiano e un poeta. Un uomo buono e caparbio che custodisce una grande sofferenza: sua moglie Teresa è un’alcolizzata e una giocatrice d’azzardo. Fino alla fine, Rampulla proverà invano a prendersene cura, così come fa con i suoi giovani colleghi, per i quali ha sempre una parola di incoraggiamento e un motto di spirito.
Giornalista, musicista, sciupafemmine, Salvo è un appassionato della vita, che ama in tutte le sue forme. Da tempo ha una relazione con Nerina, una prostituta cubana, ma il suo cuore sembra battere ancora per Enza, la sua determinata collega sposata con Marco Maravigna. L’arrivo del giovane Domenico Sciamma conferirà a Salvo anche il ruolo di compagno di avventure e mentore.
Giovanni Alfieri è Domenico Sciamma
Domenico è "il paesanuzzo", soprannome coniato affettuosamente da Salvo. I suoi tratti quasi fanciulleschi, la sua ingenuità non devono trarre in inganno. Per amore della verità, Domenico è capace di superare qualunque ostacolo e di affrontare ogni pericolo. Arriva direttamente da Corleone con una notizia bomba appuntata su un foglietto: la scomparsa di un sindacalista. Nicastro ne coglie subito il potenziale prendendolo a bordo e diventandone il maestro. Vive una breve e delicata storia d’amore con Olivia, una giovane piena di ombre.
Giampiero De Concilio e Samuele Segreto sono Nic e Dino Ruscica
Giampiero De Concilio è Nic Ruscica Fotografo appena sedicenne, è un ladruncolo che proviene dai quartieri difficili di Palermo. Dopo la defezione di Basile, fotografo storico del giornale, Nic ne prende il posto, dimostrando talento e determinazione. Nic è sempre alla ricerca di un riscatto per sé e per il fratello minore Dino.
Samuele Segreto è Dino Ruscica Il fratello di Nic è un “picciotto” di strada che diventa, grazie a Nicastro, il primo strillone ufficiale de L’Ora. Dino è diretto e sfrontato, conosce Palermo come le sue tasche, ma spesso riesce a mettersi nei guai.
Anna, la moglie di Antonio, è una giornalista capace, una donna emancipata che sa essere di sprone e di sostegno per Nicastro, che invece non si dimostra subito capace di incoraggiare il talento e l’ambizione della sua compagna. Vorrebbe un figlio da lei, ma Anna è irremovibile: troverà occupazione nel quotidiano rivale.
Rispettabile medico chirurgo a capo dell’Ospedale di Corleone. È il padrino indiscusso e rispettato, incute terrore e soggezione. Il suo codice d’onore sta però per essere superato.
Scagnozzo di Navarra, prova a emanciparsi dal suo “capo” con una nuova idea di mafia, la cui longa mano si estenderà dagli appalti pubblici alla prostituzione.
Selene Caramazzaè Olivia Butera Olivia è una ragazza misteriosa, che conosciamo quando il suo fidanzato, un sindacalista inviso ai mafiosi, scompare. Tra lei e Domenico nascerà presto uno stretto rapporto, mentre il ragazzo si mette sulle tracce della verità. Prima o poi però Domenico dovrà fare i conti con le ombre che circondano Olivia.
Tiziana Lodato è Silvia Congiu Silvia è la segretaria del giornale. Affettuosa, disponibile, materna, ma anche intelligente e intraprendente, un vero pilastro per tutti i giornalisti.
Marcello Mazzarella è Gaetano Donati L’editore è una vera emanazione del partito, all’inizio si mostra restio alle innovazioni di Nicastro ma, presto, comprende l’importanza di assecondare il nuovo corso de L’Ora. Si mette così al servizio delle notizie, cercando anche delle coperture economiche che possano sanare i conti.
Daniela Scattolin è Nerina Prostituta cubana, amica e amante di Salvo.
Josaf Vagni è Marco Maravigna Marco Maravigna è un fedele del Partito e non apprezza i nuovi metodi di Nicastro. Per questo quando il direttore mette i giornalisti davanti a una scelta, Marco decide di lasciare il giornale. Questo farà scoppiare tensioni già esistenti con la moglie Enza, soprattutto ora che la donna lavora a stretto contatto con Salvo.
Giorgia Spinelli è l’Avv. Muscarà Muscarà è un’avvocata senza peli sulla lingua, abituata a battersi in un mondo di soli uomini. Quando un vecchio amico, Rampulla, le chiede una mano per aiutare il suo giornale, Muscarà non si tirerà indietro.
Torna in prima serata su Rai2 la seconda stagione della serie con protagonista Francesco Montanari. Nel cast: Francesca Inaudi, Paolo Briguglia, Edoardo Pesce e Miriam Dalmazio