“Made in Italy”: la fiction che racconta la moda Anni 70

La serie con protagoniste Greta Ferro, Margherita Buy, Stefania Rocca, Claudia Pandolfi e Nicoletta Romanoff, vede nel cast anche Raoul Bova, Marco Bocci e la partecipazione di grandi firme come Armani, Fiorucci, Krizia, Missoni e Valentino

Il cast di "Made in Italy"
19 Settembre 2019 alle 12:12

"Made in Italy" è una nuova fiction Mediaset che racconta la nascita della moda italiana negli Anni 70.

Coprodotta da Taodue Film e The Family per Mediaset, vede protagoniste Greta Ferro, Margherita Buy, Stefania Rocca, Claudia Pandolfi e Nicoletta Romanoff. Nel cast vedremo anche: Raoul Bova, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna, Eva Riccobono, Valentina Carnelutti, Sergio Albelli, Giuseppe Cederna, Maurizio Lastrico e Saul Nanni.

Per l'occasione le grandi firme della moda dell'epoca hanno aperto i propri archivi e nella serie i protagonisti indosseranno abiti e accessori originali. Da Albini a Curiel, passando per Fiorucci, Krizia, Missoni e Valentino in molti hanno reso disponibili le proprie creazioni vintage.

"Made in Italy" è per la maggior parte girata a Milano, ma la produzione è stata anche a New York e in Marocco. Alla regia ci sono Luca Lucini («Tre metri sopra il cielo») e Ago Panini.

Ambientata negli anni 70, è impreziosita da un ricco cast: Stefania Rocca vestirà i panni della grande stilista Krizia, Claudia Pandolfi quelli di Rosita Missoni, mentre Nicoletta Romanoff impersonerà Raffaella Curiel. Raoul Bova sarà, invece, Giorgio Armani.

Marco Bocci sarà un fotografo e Margherita Buy la direttrice del magazine "Appeal".

Trama

"Made in Italy" racconta la storia di Irene (Greta Ferro), figlia di immigrati dal Sud che a metà anni 70, per mantenersi agli studi, risponde all’annuncio della rivista di moda Appeal.

Irene conquista presto un ruolo di prestigio nella rivista. E al ritmo dei cambiamenti della moda milanese, anche la sua vita cambia radicalmente. La ragazza incontra gli stilisti dell’epoca, che proprio negli anni 70 muovono i primi passi. Da quel momento la moda italiana comincia ad affermarsi nel mondo, si passa dall’haute couture francese al pret-à-porter italiano.

Ma gli anni settanta sono anche gli anni del divorzio, dell’emancipazione della donna, delle battaglie sociali, delle proteste giovanili, oltre a politica, canzoni, terrorismo, amore libero, violenza e nascita delle radio private.

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