“Nero a metà 3”: trama, cast e personaggi

Da lunedì 4 aprile su Rai1 arrivano i nuovi episodi della fiction poliziesca con Claudio Amendola

Nero A Metà 3
Il cast della terza stagione di "Nero a metà"  Credit: © Rai
4 Aprile 2022 alle 09:45

Non c’è due senza tre e così "Nero a metà" torna con la terza stagione in onda in prima visione su Rai1 da lunedì 4 aprile per tre serate. Considerando il finale del secondo ciclo di episodi, era difficile non attendere nuove indagini della fiction poliziesca con Claudio Amendola, questa volta coinvolto anche come regista oltre al ruolo di attore protagonista. La regia, del resto, non è certo una novità per Amendola: è stato da poco distribuito sulla piattaforma streaming Prime Video "I cassamortari", film che ha scritto e diretto.

Tante le novità per i nuovi episodi della fiction, a cominciare da un cast ricco di nuovi ingressi come Giorgia Salari, Caterina Guzzanti, Gianluca Gobbi, Eduardo Valdarnini, Adriano Pantaleo e Luca Cesa che si aggiungono ai personaggi già conosciuti. Tanti snodi narrativi che terranno il pubblico con il fiato sospeso: il terzo capitolo riprende esattamente da dove si era interrotto il secondo, ovvero dallo sconvolgente ritorno a Roma di Clara, la prima moglie di Carlo nonché madre di Alba.

Dove eravamo rimasti con la seconda stagione

Con la sua umana risolutezza Carlo Guerrieri ha appena arrestato l’ennesimo colpevole della sua carriera quando vede avvicinarsi Clara all’ingresso del commissariato: proprio lei, l’ex moglie da tempo latitante, la madre che Alba non ha mai avuto accanto. Si è chiusa così la seconda stagione di "Nero a metà", col ritorno dei fantasmi di un passato legato a una donna che dopo aver commesso reati, detto bugie ed essersi nascosta in Svizzera, di punto in bianco torna a Roma per costituirsi, scontare la sua pena e chiedere perdono alla figlia che ha abbandonato da piccola. Alba è scossa nel vedersela davanti: l’ha tanto cercata e ora è lì. D’istinto decide di non lasciarla sola anche se Carlo è convinto che sia un errore e che Clara porterà solo altro dolore nelle loro vite.

La trama della terza stagione

Alba ha iniziato a conoscere sua madre grazie ai colloqui in carcere e ora ha la possibilità di ospitarla a casa sua. È infatti passato del tempo e le sono stati concessi i domiciliari. Ma uscendo da Rebibbia, Clara fa perdere le sue tracce. Carlo, che sin da subito non ha creduto al pentimento dell’ex moglie, è certo che sia scappata, Alba che sia stata rapita. In un susseguirsi di colpi di scena e scoperte, Carlo e Alba, aiutati in particolare da Malik, ma anche dalla squadra investigativa del commissariato Monti, dall’informatrice Ottavia e dalla Narcotici, diretta da Giulia Trevi, arrivano al traffico internazionale della cocaina rosa e allo sfruttamento di minori per lo spaccio. Cosa c’entra Clara con tutto questo? Difficile anche solo immaginarlo in un’indagine che coinvolge così fortemente gli affetti e i legami familiari.

Marta ha lasciato Roma per tornare a Napoli e Carlo ora è solo, ha deciso buttarsi a capofitto nel suo lavoro. Almeno fino a quando nella sua vita arriva la bella Giulia Trevi, nuova e insopportabile collega della Narcotici. Ma ci sarà spazio anche per la sua seconda moglie Cristina (Alessia Barela), che lui aveva lasciato per stare con Marta. Malik, invece, convive con Monica e ha chiesto l’affido del piccolo Alex, ma i suoi pensieri tornano spesso ad Alba che ha finalmente capito di amarlo ancora e proprio per questo è disposta a restare un passo indietro per non comprometterne la felicità. Solo il tempo dirà se riusciranno a stare lontani. Nel frattempo, Alba si avvicina a Federico Viessi, un volontario di Rebibbia che ha conosciuto Clara quando era in carcere. Alba inizia a frequentarlo e tra i due sembra nascere qualcosa di più di un’amicizia, una relazione che però arriva a mettere in serio pericolo Alba. Mario Muzo, ancora addolorato dalla tragica perdita della moglie, decide di lasciare la Polizia e dopo aver risolto l’ultimo caso della carriera saluta commosso il suo amico Carlo. L’uscita di Muzo preannuncia l’arrivo di un sostituto, l’esperto informatico Lorenzo Bragadin. Un nuovo acquisto del commissariato è Giulio Santillo, spiritoso agente napoletano che eredita da Cantabella la non facile gestione dell’agenda di Carlo.

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