Sei prime serate in onda su Rai1 per la fiction "Nero a metà", una produzione Rai Fiction – Cattleya, in collaborazione con Netflix, prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz, che segna il grande ritorno di ClaudioAmendola sulla rete ammiraglia Rai. Una serie diretta da Marco Pontecorvo, che vede nel cast: Miguel Gobbo Diaz, Fortunato Cerlino, Rosa Diletta Rossi, Alessandro Sperduti, Margherita Vicario e la partecipazione di Angela Finocchiaro.
Claudio Amendola veste i panni del sarcastico e stimato poliziotto Carlo Guerrieri, romano fino al midollo, a cui viene affiancato il giovane e ambizioso Malik Soprani, romano di adozione. Due poliziotti che più diversi non potrebbero essere e che si ritrovano a dover lavorare insieme, uno a fianco all’altro al commissariato Rione Monti. Entrambi dovranno collaborare nella ricerca della verità e della giustizia in un crime - poliziesco in cui le indagini si intrecciano con il vissuto dei protagonisti e con le scelte morali che di volta in volta questi sono chiamati a fare, sia nel lavoro che nella vita privata.
Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) e Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz) sono due poliziotti che per caso, si trovano a dover lavorare insieme. Un'accoppiata che apparentemente non sembra poter funzionare: li dividono il carattere, gli studi, la provenienza e un altro, trascurabile, particolare… il colore della pelle. Carlo è romano da sempre, nato all’Esquilino; Malik invece è nero, ma italiano di adozione: è cresciuto in una famiglia italiana, ha studiato qui, Roma è casa sua adesso. Non solo: Carlo viene dalla strada, è un poliziotto tutto istinto, mentre Malik è fresco di accademia, perfettino e modaiolo. È chiaro che due così non possono andare d’accordo, ma vengono costretti a lavorare insieme e caso dopo caso il loro modo di indagare si completa e si integra, diventando una coppia operativa sorprendente.
Cast e personaggi
Claudio Amendola è Carlo Guerrieri
Colonna del commissariato Rione Monti, Carlo Guerrieri è un poliziotto sarcastico e testardo, che probabilmente non ha fatto la carriera che meritava. Chi lo conosce bene sa che quel cinismo di facciata in realtà nasconde un uomo che si porta dentro un dolore profondo, antico: Carlo, infatti, è rimasto vedovo quando sua figlia Alba (Rosa Diletta Rossi) aveva solo un anno, ed è nel ricordo di questa moglie amatissima, Clara (Margherita Laterza), che padre e figlia sono andati avanti insieme, uniti e complici. Ora Alba sta per andare a convivere e per Carlo questa è una vera tragedia.
Malik ha origini africane, ma è un cittadino italiano: è stato adottato in tenera età da Alice (Sandra Ceccarelli). Ambizioso e brillante, decide di diventare poliziotto per restituire qualcosa al Paese che l’ha accolto. Affiancato a Carlo Guerrieri nella Sezione Omicidi, incontra Alba, la figlia di Carlo, e tra i due scatta la scintilla, anche se una storia vera sembra fuori discussione.
Rosa Diletta Rossi è Alba Guerrieri
Anche Alba ha iniziato a lavorare da poco: è una giovane anatomopatologa dell’Istituto di Medicina legale guidato dalla sua mentore, la professoressa Giovanna Di Castro (Angela Finocchiaro). Alba è preparata, seria, determinata: non ci è voluto molto perché la Di Castro si accorgesse di avere un’allieva brillante, facendone il suo braccio destro. È fidanzata con Riccardo (Giulio Cristini), con cui sta andando a convivere. Un avvocato, un ragazzo serio e affidabile, un fidanzato perfetto. Forse troppo?
Il sovrintendente capo Mario Muzo è coetaneo di Carlo, di cui è anche il migliore amico e partner investigativo, ma l’arrivo di Malik nella squadra minerà questo equilibrio.
Sovrintendente della squadra di Carlo, è incinta di una bambina, ma la vita sentimentale, al momento, la vede single. Cinzia è la donna dei tabulati, delle registrazioni, dei tracciati telefonici. Anche se la gravidanza la porta a stare più in ufficio che per strada, è una risorsa molto preziosa per il commissariato.
L’Agente Scelto Cantabella è un ragazzo perbene: gentile, fin troppo disponibile, è segretamente innamorato di Cinzia Repola, anche se lei sembra non accorgersene.
La Carta è la nuova Dirigente della Squadra Mobile. Proviene dai Delitti Insoluti, fa il suo ingresso al Commissariato Rione Monti quando il suo predecessore, Santagata (Roberto Citran), va in pensione. Quarant’anni portati divinamente, è una donna carismatica, dal fascino algido. Guidata da un senso del dovere che a volte fa sentire fin troppo il suo peso, cambia volto a seconda delle persone, delle circostanze e delle sue finalità.
Giovanna Di Castro è la mentore di Alba. Milanese, schietta, dalla battuta pronta. Lascia molta libertà ad Alba, nonostante la sua giovane età, perché si fida di lei, ma anche perché al momento è impegnata nel complicatissimo caso della ricostruzione di un vecchio scheletro rinvenuto in un cantiere edile.
Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) è l'Ispettore di Polizia temuto e rispettato del commissariato Rione Monti. Sotto la scorza da duro, Carlo ha un cuore docile che batte soprattutto per la figlia Alba (Rosa Diletta Rossi), cresciuta sola con lui e con cui ha un rapporto strettissimo. Ora però Alba ha deciso di andare a convivere con Riccardo, il suo fidanzato, e per Carlo questo è un vero dolore. Sua figlia è anche medico legale ed è chiamata a collaborare con la Polizia sul caso di un uomo trovato morto in un furgone frigorifero.
Il caso non è semplice e, a complicare ulteriormente le cose, nel corso delle indagini fa il suo ingresso in Commissariato un giovane poliziotto di colore fresco di accademia: il vice ispettore Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz). Tra lui e Carlo è incompatibilità a prima vista. Pur tollerandosi a stento, Carlo e Malik devono continuare a lavorare insieme e le indagini li portano in contatto con una comunità di immigrati clandestini. Nel frattempo l’attrazione che il giovane poliziotto ha manifestato fin da subito nei confronti di Alba si fa sempre più palpabile e non tarda ad arrivare agli occhi e alle orecchie di Carlo, la cui gelosia per la figlia è nota a tutti. Ma c’è qualcos’altro a turbare il Commissario Guerrieri: un segreto del suo passato che minaccia di riaffiorare con la forza di un tempesta.
Nei 12 nuovi episodi (6 prime serate), prodotti da Rai Fiction e Cattleya con Netflix, ritroviamo tutti i protagonisti, ma anche nuove entrate, tra cui Nicole Grimaudo che interpreta Marta Moselli
Con quel suo fare da primo della classe, bello e ambizioso ha conquistato Alba (Rosa Diletta Rossi), la figlia del protagonista Claudio Amendola, alias l’ispettore Guerrieri, e il pubblico di Raiuno