«Non dirlo al mio capo 2», Gianmarco Saurino: «Ma quale seduttore, sono timido da morire…»

Nella fiction di raiuno è Massimo Altieri, un rampante giovane avvocato dello studio Vinci con un debole per la collega Cassandra (Aurora Ruffino)

Gianmarco Saurino in «Non dirlo al mio capo 2» è Massimo Altieri
16 Ottobre 2018 alle 16:28

Ha sempre sognato di fare l’attore. E dopo una lunga gavetta teatrale Gianmarco Saurino ci è riuscito. Lo abbiamo visto nel film tv «C’era una volta Studio Uno» e, dopo la quarta, lo ritroveremo nella quinta stagione di «Che Dio ci aiuti», in onda nel 2019. In «Non dirlo al mio capo 2» è Massimo Altieri, un rampante giovane avvocato dello studio Vinci con un debole per la collega Cassandra (Aurora Ruffino).

Mi sa che lei e l’avvocato Vinci nascondete un segreto...
«Enrico e Massimo sono legati da un segreto ma nessuno dei due sa chi sia veramente l’altro. I genitori di Massimo sono morti in un incidente stradale e un grande avvocato non ha permesso al responsabile di scontare la pena…».

Lei per avere solo 25 anni ne ha già fatta di strada.
«Sono molto ambizioso e per misurare l’asticella della mia soddisfazione personale uso sempre il metro dei dieci anni. Dico sempre: “Tra dieci anni sarò così o farò questo…”».

Lei è un ragazzo che non passa inosservato. Facile immaginare che sia molto corteggiato.
«Posso dire che non sono affatto un seduttore perché sono timido da morire. E lo sono dalla nascita (sorride). Forse uno dei motivi per cui faccio l’attore è proprio per superare la mia innata timidezza. Ho una marea di insicurezze e paure».

Risponda sinceramente: essere belli aiuta?
«È innegabile che la componente estetica, al cinema come in tv, abbia la sua importanza, ma credo che la bellezza debba essere supportata dalla capacità recitativa, dal talento. Se hai solo un bel viso fai il modello e non sali sul palco».

E ora cosa fa?
«Sono costantemente in tournée teatrale. Tutti i weekend ho degli spettacoli. Senza teatro non ci so stare. È la mia droga!».

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