Quanti detective nelle fiction: facciamo un po’ di ordine!

Da Montalbano a Imma Tataranni, in tv tantissimi personaggi indagano con cariche diverse. Ecco le loro “vere” funzioni

Elena Sofia Ricci nei panni della commissaria di polizia Teresa Battaglia, la protagonista di “Fiori sopra l’inferno”
6 Marzo 2023 alle 08:07

Sei vice questori (di cui due “aggiunti”), cinque commissari, quattro ispettori. E poi sostituti procuratori, pubblici ministeri, capitani, comandanti, marescialli... questo è quel che abbiamo trovato scorrendo velocemente i cast delle fiction gialle più amate della tv. Ma perché tutta questa varietà di cariche e gradi? Si può sapere chi guida le indagini in Italia, chi da ordini a chi? Per capirlo abbiamo chiesto lumi a Mariano Acquaviva, avvocato ed esperto del portale di diritto “La legge per tutti” (laleggepertutti.it). Lui ci ha aiutato a creare queste schede e spiega: «In Italia il responsabile delle indagini è sempre un magistrato. Nella prassi, però, interrogatori e perquisizioni sono usualmente delegati e materialmente svolti dalle forze dell’ordine, coordinate da un pubblico ministero. Le forze dell’ordine sono divise in diversi corpi, ognuno con le sue cariche. Ecco perché si incontrano tante qualifiche diverse».

Colpisce poi la quantità di gradi e distinzioni anche all’interno dello stesso corpo. Si fa presto, per esempio, a dire “commissario di polizia”; in realtà esistono il commissario capo, il commissario, il vice commissario, il sostituto commissario. Qui, come detto, abbiamo riportato solo le cariche che compaiono nelle fiction e ci siamo concentrati su chi indaga. Poi esistono anche altre figure come il giudice (per esempio Stefano Accorsi in “Vostro onore”), l’avvocato (come Massimiliano Gallo in “Vincenzo Malinconico, avvocato di insuccesso”) o il medico legale (Alessandra Mastronardi in “L’allieva” e il compianto Marcello Perracchio in “Il commissario Montalbano”).

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