Raniero Monaco di Lapio è Athos in “Che Dio ci aiuti 5”

Tra le sorprese della quinta stagione della fiction di Rai1, il suo arrivo non è passato inosservato. L’ex concorrente della settima edizione del Grande Fratello ha conquistato l’affetto del pubblico apparendo in diverse fiction di successo

Raniero Monaco di Lapio è Athos in "Che Dio ci aiuti"
7 Marzo 2019 alle 09:20

Tra le sorprese della quinta stagione di "Che Dio ci aiuti" non è passato inosservato l’arrivo di Raniero Monaco di Lapio. L’ex concorrente della settima edizione del Grande Fratello ha conquistato l’affetto del pubblico apparendo in diverse fiction di successo, tra cui "Don Matteo", "Rosy Abate" e "La porta rossa". Ora, nella serie con Elena Sofia Ricci, veste i panni di Athos, vecchia fiamma di Azzurra (Francesca Chillemi) e padre di sua figlia Emma. 

Raniero, ci racconti come è stata questa esperienza
«I primi giorni sul set ero molto intimorito ed è venuta a galla la parte più emotiva di me. Trovarmi davanti a delle attrici con la tunica mi ha ricordato la mia infanzia, quando andavo scuola dalle suore ed ero succube della loro autorità».

E come ha superato questa fase?
«Mi sono abbandonato alle mie sensazioni. Quelle di un uomo che entra a far parte di una grande famiglia, proprio come accade ad Athos».

Quindi poi è filato tutto liscio.
«Beh, non proprio. Il primo giorno di lavoro non conoscevo nessuno e mi sono trovato a girare insieme con Francesca una scena in cui ero coperto solo da un asciugamano... che imbarazzo! (ride)».

Francesca l’avrà aiutata...
«Macché. All’inizio mi sembrava che non mi sopportasse (ride). Mi provocava con battute pungenti per testare come reagivo. Ma poi ho capito che è il suo modo di scherzare e ho apprezzato molto la sua ironia e abbiamo lavorato benissimo insieme».

Athos scopre di essere papà. Lei che rapporto ha con i bambini?
«Mi piacciono molto e sono di sicuro nei miei progetti futuri».

E di una donna cosa la colpisce?
«Come si dice a Roma, non mi piace la donna che “è bella ma non balla”. Nel senso che ho bisogno di avere accanto una persona complice e che sappia stare al gioco e scherzare. Non sono poi così difficile».

Invece dal lavoro che cosa si aspetta?
«L’aspetto più faticoso per un attore non è trovarsi su un set ma arrivarci su quel set. Ma finora la tenacia è stata ripagata».

Significa che la rivedremo presto?
«Sì, sarò Vanni, guardia di Lorenzo il Magnifico, nella serie I Medici 3 (la messa in onda è prevista per l’autunno, ndr)».

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