L’attore, in splendida forma, è sul set della fiction, una commedia familiare che vedremo su Canale 5

«Che anno è oggi?» chiede Raoul Bova alla truccatrice Francesca Rossi arrivando, di prima mattina, sul set. «Giriamo una scena del 2005, dobbiamo scurire i capelli e mettere la barba» risponde lei.
Siamo negli studi della Lux Vide a Formello, alle porte di Roma, e il set è quello di “Buongiorno mamma”, la nuova fiction di Canale 5, sei serate dirette da Giulio Manfredonia, con Raoul Bova protagonista accanto a Maria Chiara Giannetta.
La storia, una commedia familiare che nasconde un mistero, ripercorre 30 anni di vita, dai primi Anni 90 ai giorni nostri, e per ogni fase ci sono, ovviamente, un trucco, un’acconciatura e uno stile diverso. Ecco il motivo della domanda di Raoul.
«Il mio personaggio, Guido, incontra Anna quando sono entrambi giovani, pieni di speranze e con tutta la vita davanti» spiega Bova. «Si innamorano follemente e bruciano le tappe: vogliono mettere su una famiglia e i figli arrivano subito. Quattro. Francesca (Elena Funari), Jacopo (Matteo Oscar Giuggioli), Sole (Ginevra Francesconi) e il piccolo Michelino (Marco Bartocci). Il sogno di Guido era fare il professore universitario ma diventa preside di una scuola. I soldi sono contati, ma la loro unione è solida e Guido è un padre amorevole, affettuoso e sa come prendere i figli».
Anche l’attore ha quattro figli nella realtà. «È stato il ruolo ideale al momento ideale, ho fatto tesoro della mia esperienza e allo stesso tempo ho imparato tanto» conclude Raoul, che per interpretare Guido è dimagrito 15 chili andando a nuotare un’ora tutte le mattine alle 6.30, prima di arrivare sul set. Anna è un vulcano di energia e di voglia di vivere e, al contrario di Guido che ha avuto un’infanzia difficile, viene da una famiglia borghese e benestante. «Voleva fare la fotografa» racconta Maria Chiara Giannetta che la interpreta «ma con l’arrivo dei figli mette da parte il lavoro e si dedica alla famiglia. Lo fa con piacere, è una giocosa e giovane mamma-amica. E sono felice perché è la prima volta che mi viene proposto il ruolo di una mamma».